Sono tre i temi d’investimento su cui si concentrerà il team di investimento di Vontobel Asset Management nei prossimi mesi: la crescita americana, le valutazioni delle azioni europee e la riduzione dell’austerità fiscale nell’Eurozona, e il recupero dei mercati emergenti. La casa di investimento elvetica ha presentato nei giorni scorsi a Milano l’outlook per il prossimo semestre che si basa su uno scenario con i "tassi di interesse che si manterranno ancora bassi, in quanto un aumento metterebbe a rischio la crescita" spiega Chiara Bellon, head of portfolio management Italy di Vontobel Asset Management.

"La nostra previsione di un apprezzamento del dollaro - prosegue - è in linea con il consensus e prevediamo un aumento dei tassi da parte della Fed entro il secondo trimestre del 2015, anche se Yellen potrebbe anticipare un intervento, se l’inflazione negli USA dovesse aumentare repentinamente. Gli altri rischi da monitorare oltre all’inflazione negli Stati Uniti, sono quelli geopolitici, soprattutto in Iraq, con possibili conseguenze sul prezzo del petrolio, mentre la crisi Ucraina, sebbene non sia ancora risolta, sembra essere stata assorbita dal mercato". 

Passando all’azionario, la casa d’investimento nei prossimi mesi vede maggiori opportunità in Europa (è esposta soprattutto verso le borse dei paesi "core") e nei mercati emergenti rispetto a Wall Street, che offre tuttavia qualche opportunità nei titoli bancari: “I fondamentali delle banche americane sono migliori rispetto agli istituti europei, le valutazioni interessanti e arrivano anche segnali positivi dal mercato immobiliare, le inadempienze dei mutui sono diminuite”, spiega Bellon.

Nel reddito fisso, infine, il team di investimento di Vontobel AM privilegia le obbligazioni dei mercati emergenti in valuta locale: “I bilanci delle partite correnti si stanno stabilizzando, il rischio geopolitico e le elezioni tenute in molti di questi paesi non hanno impattato sulla fiducia degli investitori, anche se il principale rischio per questa asset class è l’aumento dei rendimenti dei Treasuries a 10 anni”. In merito, Daniel Kraus, portfolio manager di Vontobel AM specializzato nel reddito fisso, stima che i decennali governativi americani possano arrivare al 4 - 5% entro il 2016.