Tempo di lettura: 2min

Credit Suisse, per le azioni punta su Europa e Giappone

5/29/2014 | Massimo Morici

Nel reddito fisso il colosso elvetico privilegia le obbligazioni dei mercati emergenti e una selezione di obbligazioni della periferia europea (Italia, Spagna e Portogallo)


Dopo un primo trimestre problematico, il secondo trimestre è rimasto difficile per gli investitori: sebbene la volatilità complessiva dei mercati azionari sia calata ulteriormente, una significativa divergenza nell’ambito delle azioni ha inciso negativamente sulla performance degli investimenti. Ma a giugno si cambia musica: emergerà un nuovo trend positivo, specialmente per gli asset più rischiosi. Così si legge nell’ultimo documento sulla strategia di investimento di Credit Suisse, secondo cui i driver fondamentali sui mercati nei prossimi mai dovrebbero essere una migliore crescita in Germania, Francia e Regno Unito e le nuove misure di allentamento monetario da parte della Bce, mentre in Giappone verranno lanciate riforme strutturali più serie.

Pertanto in ambito azionario Credit Suisse mantiene la preferenza per l’Europa e prevede che le condizioni miglioreranno per le azioni nipponiche. Considerando i settori, le correzioni dei prezzi nel settore IT (mantenuto su outperform) forniscono buone opportunità d’ingresso, si legge nel documento della banca che mostra ora un atteggiamento più positivo sui settori sanitario e dei materiali, mentre ha ridotto a neutrali i titoli finanziari.

Nel reddito fisso, Credit Suisse apprezza le obbligazioni dei mercati emergenti e una selezione di obbligazioni della periferia europea (Italia, Spagna e Portogallo), oltre che le obbligazioni ibride di società con fondamentali solidi  che costituiscono alternative attraenti ai titoli high yield. Sul fronte degli investimenti alternativi, il giudizio resta neutrale sulle materie prime, mentre nel settore immobiliare preferisce USA, Europa e Regno Unito per investimenti diretti e i REIT statunitensi e britannici per un’esposizione indiretta. Gli hedge fund dovrebbero trarre vantaggio dalla bassa volatilità e da una liquidità ancora ampia, prosegue la banca elvetica che sul fronte valutario punta sul dollaro americano: continuerà a rafforzarsi sull’euro a seguito di un allentamento da parte della Bce.

E TU SU QUALE ASSET CLASS STAI PUNTANDO? OBBLIGAZIONARIO O AZIONARIO? SCOPRI L'ALLOCAZIONE DEL PORTAFOGLIO DEI TUOI COLLEGHI SU PF FUTURE ALLOCATION

 

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?