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Gli investitori sognano le azioni. Ma le temono

4/14/2014 | Redazione Advisor

Un investitore su due ritiene che le azioni saranno l'asst class che otterrà i migliori risultati nel 2014, e non solo. Ma quando si parla del portafoglio personale gli investitori preferiscono...


Un investitore su due ritiene che le azioni saranno l'asset class che otterrà i migliori risultati nel 2014, e non solo. Ma quando si parla del portafoglio personale gli investitori preferiscono adottare strategie più difensive. È questo il contradditorio dato emerso dall'indagine Franklin Templeton Global Investor Sentiment Survey 2014 condotta da Franklin Templeton su 11.113 investitori in 22 paesi di Africa, Asia, America ed Europa.

Secondo l'indagine, che si interroga sugli investimenti e sulle aspettative per il 2014 e il prossimo decennio, emerge che il 52% degli investitori internazionali prevede di adottare strategie difensive nel corso dell'anno e di assumere meno rischi anche a fronte della possibilità di ottenere rendimenti inferiori. Un risultato che sale al 60% se si considerano i soli investitori italiani che solamente in 3 casi su 10 sono pronti a orientarsi verso una strategia più aggressiva.

Strategia, quest'ultima, che sarebbe invece molto più vicina alle aspettative degl iinvestitori che nel 55% dei casi prevede un anno di performance interessanti per il mondo delle azioni. Un risultato che è di poco superiore alla percentuale di fans degli investimenti alternativi e superiore del 15% al numero di investitori che invece si aspettano grandi risultati per i metalli preziosi. 

"Nel lungo periodo il rischio per gli investitori è quello di mantenere un eccessivo grado di avversione al rischio con portafogli costruiti sulla base di fenomeni di breve durata anziché su un orizzonte di lungo termine. Questo atteggiamento alla lunga potrebbe compromettere il raggiungimento dei propri obiettivi di investimento" ha commentato Sergio Albarelli, Senior Director Sud Europa e Benelux di Franklin Templeton che ricorda inoltre come "un approccio razionali alla gestione del rischio non consiste nell'evitare categoricamente ogni genere di rischio ma nel garantire che i rischi adottati siano consapevolmetne pianificati, compresi e adeguatamente ricompensati sempre con un focus sul raggiungimento degli obiettivi di investimento a lungo termine".

 

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