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2/10/2020 | Redazione Advisor
Un inizio anno col vento in poppa per il Gruppo Azimut che ha registrato nel mese di gennaio 2020 una raccolta netta positiva per 573 milioni di euro. Un dato che supera nettamente i 349 milioni registrati a dicembre 2019 (la raccolta netta dell’anno scorso si è attestata a 4,6 miliardi di euro).
Pietro Giuliani, presidente del Gruppo, commenta: “Con la raccolta di gennaio si comincia a vedere la velocità di reazione e la professionalità dei nostri consulenti finanziari. In un periodo di tassi bassi rivedono con i clienti l’asset allocation dei loro portafogli inserendo prodotti alternativi atti a perseguire un maggior rendimento (“facendo pagare” ovviamente un prezzo di illiquidità su una parte dell’investimento fatto). Faccio i complimenti anche a tutti i colleghi di Azimut, e Azimut Libera Impresa, per l’intenso lavoro volto a sviluppare un’offerta di prodotti alternativi, unica in italia, tramite competenze interne ed esterne al gruppo”.
“Constato – conclude Giuliani - che i ‘gufi e gli scettici’ continuano a far perdere i soldi ai loro clienti andando avantia shortare o/a sottovalutare il valore del lavoro che stiamo facendo a vantaggio dei nostri clienti, dei nostri azionisti e del paese in cui operiamo. Questo mese Azimut ha aggiunto oltre 450 milioni da investire principalmente nell’economia reale italiana”.
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