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11/10/2017
Anima chiude i primi nove mesi del 2017 con l’utile netto a 78,3 milioni di euro, in crescita del 24% sui 63,3 milioni di euro dei primi 9 mesi del 2016. I ricavi totali si sono attestati a 178,7 milioni di euro, in calo dell’1% dai 181,1 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. I costi operativi ordinari sono stati pari a 48,5 milioni di euro, in linea con i 48,3 milioni di euro dei primi 9 mesi del 2016. L’utile ante imposte ha raggiunto i 111,5 milioni di euro, in aumento di circa il 5%. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2017 risulta positiva per 224,1 milioni di euro (192,9 milioni di euro alla fine dell’esercizio 2016).
La raccolta netta in 9 mesi è positiva per circa 2,5 miliardi di euro, che porta il totale delle masse gestite a fine settembre ha superato i 76 miliardi di euro (+7% a fronte dei 72,7 miliardi di euro a fine dicembre 2016). Per quanto riguarda le grandezze economiche, le commissioni nette di gestione hanno raggiunto i 157 milioni di euro (in calo del 2% rispetto ai 159,9 milioni di euro). Nel corso dei primi nove mesi dell’esercizio le commissioni di incentivo sono state pari a 4,5 milioni di euro in lieve calo rispetto ai 5 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.
“"Ci avviamo a chiudere un 2017 per noi ricco di sfide, nel quale siamo stati in grado di rafforzare il nostro ruolo di operatore indipendente leader in Italia proseguendo il nostro percorso di crescita sia organica che tramite acquisizioni. Siamo convinti che il nostro business model di operatore multi-partnership ci offrirà ulteriori opportunità di sviluppo e per questo guardiamo con rinnovato impegno e fiducia al 2018”" ha commentato Marco Carreri (nella foto), a.d. di Anima Holding.
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