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6/26/2017 | Marcella Persola
Primi effetti Brexit nel mondo dell'asset management. M&G Investments ha proposto di trasferire gli asset di quattro fondi aperti domiciliati nel Regno Unito in fondi equivalenti sulla propria piattaforma lussemburghese entro la fine del 2017.
La proposta, che richiede l’approvazione degli azionisti dei fondi, intende proteggere gli interessi dei clienti di M&G domiciliati fuori dal Regno Unito nel contesto delle negoziazioni per l’uscita del paese dall’Unione Europea.
Sia la Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF), sia la Financial Conduct Authority (FCA) hanno entrambe approvato la proposta.
I quattro fondi oggetto del trasferimento sono: ·M&G Dynamic Allocation Fund; M&G Income Allocation Fund; M&G Prudent Allocation Fund; M&G European Inflation Linked Corporate Bond Fund. Contestualmente il fondo M&G Prudent Allocation Fund sarà rinominato M&G (Lux) Conservative Allocation Fund contestualmente al suo passaggio a fondo SICAV domiciliato in Lussemburgo.
Gli azionisti dovranno esprimersi al riguardo all'inizio di settembre. E se gli azionisti esprimeranno il loro consenso, M&G prevede di trasferire gli asset ai nuovi fondi lussemburghesi verso la fine di novembre.
Anne Richards (nella foto), Chief Executive di M&G Investments, dichiara: “Poiché l’esito delle negoziazioni tra il Regno Unito e il resto dell’Unione Europea sulle future relazioni commerciali è ancora poco chiaro, riteniamo prudente agire adesso per proteggere gli interessi dei nostri clienti internazionali. La proposta di trasferire gli asset di questi quattro fondi ha un primario obiettivo: ridurre al minimo il disagio per i nostri investitori. L’approvazione del trasferimento degli asset garantirà agli investitori la facoltà di mantenere l’accesso alle stesse strategie e agli stessi fund managers.”
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