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3/3/2016 | Marcella Persola
Dopo le indiscrezioni di questi giorni relativa al cambio di ceo ai vertici, oggi sono stati pubblicati i risultati dell’asset manager anglosassone Schroders. La società ha chiuso il 2015 con profitti pari a 609,7 milioni di sterline in crescita rispetto ai 565,2 del relativo periodo del 2014. Si tratta di un anno sostanzialmente positivo per il gruppo – afferma la nota di accompagnamento dei dati – seppure la seconda metà dell’anno sia stata particolarmente sfidante. In sostanza, però, ricavi, utile e masse in gestione raggiungono livelli record.
In dettaglio i ricavi netti sono cresciuti del 7% a 1,65 miliardi di sterline contro i 1,549 miliardi del 2014. I profitti come evidenziato sono saliti dell’8% e a livello di new business il risultato è stato di 13 miliardi contro i 24,8 miliardi del 2014. Le masse in gestione invece sono pari a 313,5 miliardi di sterline contro i 300 miliardi dello stesso periodo del 2014.
Per Michael Dobson “il 2015 è stato un altro buon anno per Schroders con profitti prima delle tasse e correnti straordinarie a 609,7 milioni di sterline. Le performance di investimento competitive e la forte distribuzione hanno generato 13 miliardi di nuovo business e masse in gestione a fine anno a 313,5 miliardi. Considerando questi risultati il Board ha deciso la distribuzione di un dividendo di 0,58 sterline per azione, facendo crescere il dividendo annuale a 0,87 sterline per azione, con un incremento del 12%” ha dichiarato l’attuale ceo. “Schroders è ben posizionata nell’attuale ambiente sfidante visto l’alta diversificazione del business e la forte posizione finanziaria. Vediamo interessanti opportunità di crescita nel lungo periodo e coglieremo il vantaggio di investirvi” ha concluso Dobson.
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