Anima SGR chiude il mese di gennaio con una raccolta netta positiva per circa 430 milioni di euro, in calo rispetto ai 797 milioni di euro raccolti un anno fa. I flussi, si legge in una nota, sono pressoché ascrivibili alla componente retail, che nel caso della SGR riguarda gli sportelli delle banche controllanti (Mps, Bpm, Creval). Il totale delle masse gestite a fine gennaio ha superato i 59 miliardi di euro, in aumento di circa il 24% rispetto al dato registrato a fine gennaio 2014. In dettaglio, i flussi in entrata nei fondi aperti si attestano a 364 milioni di euro (696 milioni nello stesso periodo dello scorso anno), mentre le gestioni individuali registrano una raccolta netta di 64 milioni di euro.

“Il mese di gennaio segna un ottimo inizio d’anno per quanto riguarda le soluzioni proposte alla clientela retail, mentre per quanto riguarda la clientela istituzionale il mese risente di alcuni rimborsi programmati su prodotti assicurativi; manteniamo comunque un outlook positivo per questo segmento anche grazie alle nuove soluzioni che il nostro team di ingegneria di prodotto sta sviluppando” ha commentato Marco Carreri (nella foto), a.d. di Anima Holding e Anima SGR.