Ignis AM, la raccolta vola a quasi 2 miliardi nel 2013
3/28/2014 | Massimo Morici
L'asset manager scozzese chiude l'anno con profitti per 49 milioni di sterline. A sostenere gli afflussi sono stati soprattutto il fondo Absolute Return Government Bond e i prodotti Real Estate
L'asset manager scozzese Ignis AM ha generato un utile operativo pari a 49 milioni di sterline per l’anno fiscale 2013, con un incremento del 14% rispetto al 2012. Lo comunica la società in una nota in cui spiega che "la crescita significativa dei margini netti sulle vendite e l’ottima performance degli investimenti hanno più che compensato la fuga dai fondi assicurativi chiusi". La raccolta netta per il 2013 è stata pari a 1,9 miliardi di sterline, in crescita del 19% rispetto ai 1,6 miliardi del 2012 (1,3 miliardi nel 2011). A sostenere gli afflussi di nuovi capitali sono stati soprattutto il fondo Absolute Return Government Bond e i prodotti Real Estate.
Nonostante il contesto incerto, anche i fondi di liquidità hanno attratto 420 milioni di sterline nel 2013. In totale, prosegue la nota, l’85% degli asset ha sovraperformato il benchmark nel 2013 (erano il 79% nel 2012 e il 73% nel 2011). Nel 2013 a sovraperformare il benchmark di riferimento sono stati l’89% degli asset obbligazionari e il 68% degli asset azionari. A commento dei risultati il CEO di Ignis AM, Chris Samuel, ha dichiarato: “Ignis AM nel 2013 ha fatto notevoli progressi rispetto agli obiettivi dichiarati, grazie alle solide performance e all’afflusso netto di nuovi capitali, pari a 1,9 miliardi di sterline, e un profitto operativo record di 49 milioni di sterline.
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