Tempo di lettura: 1min
2/23/2024 | Daniele Barzaghi
“I Paesi europei che sono pronti dovrebbero dar vita al mercato unico dei capitali, senza aspettare l'unanimità dei 27 membri dell'Unione Europea”.
Tale posizione è stata ufficialmente espressa da Bruno Le Maire (in foto), ministro dell'Economia francese, in occasione dell'odierno summit dei responsabili delle Finanze dei Paesi UE, a Ghent, in Belgio.
Il responsabile del dicastero di Bercy ha infatti ribadito la necessità di mobilitare capitale privato continentale per gli investimenti necessari in intelligenza artificiale ed economia sostenibile: servirebbero almeno 500 miliardi di euro, secondo le stime condivise con i responsabili finanziari della Germania.
“Ho tentato per oltre sette anni di creare un mercato unico dei capitali” ha aggiunto Le Maire. “Ora bisogna avviarlo con chi è d'accordo. Aspettare il plenum dei Paesi corrisponde a non partire”.
“Oggi lanciamo il mercato unico su base volontaria e se avremo tre-quattro adesioni sarà già una buona base di partenza". Una fuga in avanti rispetto alle previsioni degli analisti che credevano che l'incontro rimandasse il problema alla prossima Commissione europea, successiva alle elezioni parlamentari europee di quest'anno.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie