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10/22/2024 | Allan Foll*
Con la rapida espansione della popolazione mondiale, l’invecchiamento e il crescente benessere, i cambiamenti demografici stanno rimodellando le economie di tutto il mondo. Questi cambiamenti radicali stanno creando nuove esigenze in termini di assistenza sanitaria, tecnologia, beni di consumo e infrastrutture.
La popolazione mondiale sta crescendo a un ritmo impressionante. Secondo le Nazioni Unite, si prevede che la popolazione mondiale raggiungerà i 9,7 miliardi entro il 2050, rispetto ai 7,8 miliardi del 2020. Ciò rappresenta un aumento del 24% in soli tre decenni. Si prevede che tale crescita aumenterà significativamente la domanda di risorse naturali e di progetti infrastrutturali, il tutto incentrato sulla sostenibilità.
Ecco alcuni degli impatti principali della crescita della popolazione mondiale:
Si prevede che la popolazione mondiale di età pari o superiore a 60 anni raddoppierà entro il 2050, a causa dell’aumento dell’aspettativa di vita e del calo dei tassi di natalità. L’aspettativa di vita media è aumentata; da circa 50 anni nel 1950 a oltre 73 anni nel 2020, ponendo maggiori sfide ai sistemi sanitari nella gestione delle malattie croniche e delle condizioni legate all’età. Nel frattempo, il calo dei tassi di natalità nei paesi sviluppati sta provocando l’invecchiamento della popolazione e la riduzione della forza lavoro, in particolare in Europa e in Asia.
Questo cambiamento demografico crea opportunità di investimento in settori quali la gestione delle malattie croniche, il settore farmaceutico, l’assistenza agli anziani, la telemedicina e la tecnologia medica. Inoltre, la riduzione della forza lavoro evidenzia la necessità di automazione, rendendo i settori della robotica e dell’intelligenza artificiale dotati di un notevole potenziale di crescita. Con l’aumento dell’aspettativa di vita, la pianificazione pensionistica estesa e i servizi di sicurezza finanziaria diventeranno sempre più importanti.
Negli ultimi decenni, la forte crescita economica nei paesi in via di sviluppo ha portato a una rapida espansione della classe media, in particolare in Asia, dove si prevede che passerà da 2 miliardi di persone nel 2020 a 3,5 miliardi nel 2030. Al contrario, si prevede che la classe media nelle Americhe crescerà solo leggermente, passando da 647 milioni a 689 milioni nello stesso periodo. Di conseguenza, entro la fine del decennio due terzi della classe media mondiale saranno in Asia.
Questa crescita economica, alimentata dalla globalizzazione, dal miglioramento dell’istruzione e dall’industrializzazione, ha allineato i modelli di spesa di queste regioni a quelli del mondo sviluppato. Con l’aumento dei redditi, i consumatori spendono sempre di più in istruzione, tempo libero e tecnologia digitale, con una domanda crescente di marchi globali in settori come quello dei beni di lusso, dei cosmetici e dell’abbigliamento sportivo.
L’integrazione tecnologica sta trasformando anche le economie e le abitudini dei consumatori. L’ascesa della subscription economy e i progressi nell’intelligenza artificiale, nel cloud computing e nei big data stanno rimodellando i modelli di business e consentendo alle aziende di offrire servizi più personalizzati ed efficienti. Questo fenomeno sta creando nuove opportunità di innovazione e crescita in vari settori.
Investire nelle tendenze demografiche offre una soluzione strategica per chi cerca di beneficiare dalla crescita futura in più settori. Allineandosi a queste dinamiche, gli investitori possono trarre vantaggio dai cambiamenti strutturali a lungo termine in un panorama diversificato a livello globale, sia geografico che settoriale, includendo opportunità cicliche e non cicliche.
*head of thematic global equity Candriam
Articolo tratto dal numero di ottobre di ADVISOR,
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