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Gestore della settimana: focus sui titoli quality growth

6/24/2024 | Paola Sacerdote

Un approccio basato sul principio guida del "vantaggio competitivo", con l’obiettivo di acquistare aziende con un buon margine di miglioramento. Così David Dudding sintetizza la strategia del fondo Global Focus di Columbia Threadneedle Investments


Un portafoglio ad alta concentrazione, che investe nelle migliori idee e realtà nei relativi settori di appartenenza su base globale. Così David Dudding (nella foto) sintetizza la strategia del fondo azionario globale CT (Lux) Global Focus di Columbia Threadneedle Investments nella consueta rubrica “Il gestore della settimana”.

 

Quali sono le caratteristiche distintive del fondo CT Global Focus?

Il nostro fondo CT (Lux) Global Focus è una strategia azionaria globale focalizzata sul quality growth, con un portafoglio concentrato che conta meno di 50 titoli. La peculiarità della nostra soluzione consiste nel basare il nostro approccio sul principio guida del "vantaggio competitivo": l’obiettivo primario è quello di acquistare aziende con un buon margine di miglioramento. Questo ci consente di investire in alcuni settori solitamente esclusi dai fondi con un focus di “pure quality”; ne sono un chiaro esempio il settore dei semiconduttori (molto ciclico) e quello delle banche.

Come team globale, grazie alla presenza di una forte cultura collaborativa in Columbia Threadneedle, beneficiamo del supporto di team interni specializzati a livello regionale, avvalendoci di una ricerca approfondita e al tempo stesso centralizzata. Godiamo infatti di una fitta rete di analisti a livello globale, da Singapore a Londra, fino al Nord America, che svolgono attività di ricerca continue e incontrano il management delle società, supportandoci così nell’analisi dei fondamentali e conseguente selezione dei titoli. 

 

Come vengono selezionati i titoli da inserire in portafoglio?

Le società che includiamo nel nostro fondo rappresentano generalmente le idee più interessanti e in linea con i nostri valori e filosofia di investimento. Idealmente, ricerchiamo aziende in grado di registrare una crescita composta del flusso di cassa superiore al 10% annuo, con bassi livelli di indebitamento, un profilo di utili solido e un elevato rendimento del capitale investito. Al tempo stesso, però, i titoli selezionati dovrebbero anche dimostrare un margine sempre più ampio, ovvero un miglioramento della scorecard in cinque aree chiave: asset intangibili (ad esempio, la forza del marchio), effetti di network (come dimostrano molte società di servizi internet), costi, costi di transizione e dimensioni.

Grazie alla consolidata expertise e al costante lavoro di ricerca da parte dei nostri analisi abbiamo un accesso diretto alla conoscenza del mercato locale, che per noi è estremamente importante. Inoltre, un ulteriore fattore positivo è rappresentato dalla consapevolezza che un’azienda in portafoglio abbia la nostra stessa convinzione su ciò che rende una società eccellente. Tuttavia, con un tale livello di risorse a disposizione, è importante mantenere dei principi guida chiari e un processo di investimento disciplinato. Trattandosi, infatti, di un portafoglio globale ad alta concentrazione vogliamo essere certi di investire nelle migliori idee e realtà nei relativi settori di appartenenza su base globale.

 

Come è posizionato il fondo in questa fase a livello geografico e settoriale e perché?

Il posizionamento geografico della nostra strategia è il risultato di una selezione di titoli bottom-up. Abbiamo, ad esempio, una posizione del 3% a Taiwan – in quanto riteniamo che TSMC sia un'ottima idea di investimento - ma la scelta del Paese non ha un significato specifico in quanto non abbiamo una valutazione correlata rispetto all'economia taiwanese. Ciò detto, in generale il nostro fondo ha un'esposizione geografica piuttosto ampia, poiché include molte multinazionali ed esportatori leader che realizzano i loro guadagni in tutto il mondo. Tuttavia, la predominanza del settore tecnologico negli ultimi anni ha fatto sì che la ponderazione statunitense del fondo sia ad oggi particolarmente elevata.

Nel nostro processo di selezione è poi cruciale anche l’analisi dei fattori ESG, strettamente legata alla nostra attenzione per il vantaggio competitivo e la struttura dell’industria di riferimento. Così come metteremmo in discussione il management team di una società qualora allochi male il capitale, lo stesso faremmo con quanti non considerino il proprio profilo ESG nelle scelte strategiche aziendali. Sebbene la governance sia indubbiamente fondamentale per ogni investimento che effettuiamo, riteniamo anche importante concentrarci sulle questioni materiali che possano impattare un'azienda a livello ambientale e di sostenibilità. Per questo motivo abbiamo sviluppato un sistema di rating di Responsible Investing proprietario che si concentra sulla materialità di ciascuna industria/settore in rapporto all’analisi ESG. Così facendo siamo in grado di porci le giuste domande e concentrarci su dati cruciali per l’analisi dell’impatto di ogni singola azienda. Questo approccio mirato e integrato dovrebbe favorire una sovraperformance stabile e a lungo termine alla nostra strategia.

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