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Si parla spesso di cambiamenti e megatrend, ma i cambiamenti realmente strutturali, quelli che determinano una trasformazione nel lungo periodo della società e dell’economia, non avvengono tutti i giorni. Basta guardare alla tecnologia per capire quanto siano rare le trasformazioni davvero dirompenti. Anche se da diversi decenni assistiamo a profonde evoluzioni sul fronte tecnologico e in diversi ambiti, l’ultima grande rivoluzione l’abbiamo vissuta negli anni Novanta quando internet ha iniziato ad entrare con prepotenza e stabilità nelle nostre case.

Da allora tante sono state le “invenzioni” che hanno conquistato le prime pagine dei giornali (e non solo), ma nessuna ha ottenuto, alla fine, la definizione di “cambiamento strutturale”.        
Fino al mese di novembre del 2022, quando OpenAI ha rilasciato pubblicamente un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM): ChatGPT-3.5.. In quel momento è apparso evidente che era partita una nuova rivoluzione, guidata dall’Intelligenza Artificiale i cui recenti progressi sono forieri di una trasformazione tecnologica inarrestabile.

Nei prossimi anni, assisteremo ad una diffusione dell’IA generativa a un’ampia gamma di settori. Le aziende possono già utilizzare questi strumenti per sfruttare i dati in modi sempre più veloce e più sofisticato, il che contribuirà ad aumentarne il posizionamento competitivo, migliorarne il time-to-market e semplificarne il servizio clienti. Per le aziende ben posizionate, ben gestite e adattabili, la portata e l’estensione delle opportunità sono straordinarie.

Nonostante non manchino i detrattori che considerano l’IA come una montatura tecnologica, questa rivoluzione è reale ed è solo all’inizio. Come ci spiega in dettaglio il team di Jennison Associates, il gestore azionario di PGIM “la domanda di componenti infrastrutturali necessari per supportare i modelli di IA generativa è già aumentata vertiginosamente e il pieno impatto di questo trend sarà come un’onda che travolgerà l’economia”.

Per capitalizzare questa opportunità, gli investitori hanno bisogno di una profonda comprensione dell’ecosistema dell’IA, di dove si trova oggi, e di tutte le implicazioni del suo sviluppo futuro.

E dove si trovano oggi le opportunità di investimento quando parliamo di IA generativa? La risposta, ci chiariscono gli esperti di Jennison Associates, risiede in quattro macro-ambiti:

1. semiconduttori

2. fornitori di cloud pubblico

3. software per l’infrastruttura

4. software applicativi

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