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10/13/2011 | marco.gementi
La proposta di Allianz di trasformare l'Efsf in un programma di assicurazione sui bond piace molto all'Unione europea e ai governi dell'Eurozona.
"Non usate il fondo salva stati come un creditore, usatelo come un assicuratore sui bond" ha affermatom Paul Achleitner membro del board di Allianz.
Il progetto estenderebbe l'impatto del meccanismo anti-crisi provvisorio dall'attuale capacità effettiva di 440 miliardi di euro a oltre 3 mila miliardi, questo secondo la stima che sia assicurato il 20% del debito emesso e che i 780 miliardi versati dai governi all'Efsf vengano utilizzati come garanzia.
Nello specifico, i singoli stati per un ammontare definito (25-30%) del debito in emissione potrebbero comprare protezione da default, pagando un maggior spread, presso l'Efsf, esattamente come si faceva per l'emissione dei cdo. La perdita dovuta a un eventuale taglio del debito sovrano verrebbe dunque presa nella percentuale del 25-30% dall'Efsf, garantendo i sottoscrittori dei bond e consentendo di ridurre drasticamente gli spread sul mercato primario.
Il mercato secondario, riducendosi il rischio sovrano su tutto lo stock del debito dovrebbe, dovrebbe beneficiarne.
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