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10/5/2023 | Redazione Advisor
“Con il rallentamento dell'inflazione, continueremo ad assistere ad una pausa della Federal Reserve sul rialzo dei tassi fino alla metà del prossimo anno”. Come sototlinea Gero Jung, chief economist di Mirabaud AM, “guardando ai dati sull'inflazione di agosto, è incoraggiante osservare che le pressioni aggregate sui prezzi stiano diminuendo, anche per quanto riguarda gli indicatori preferiti dalla FED”.
“L’indice PCE core - rileva l’esperto - è sceso al 3,88% a/a. Da notare che l'obiettivo della FED per questo indicatore è il 3,7% entro la fine dell'anno, un obiettivo fattibile, a nostro avviso, ma che probabilmente non sarà raggiunto. Una riprova del fatto che questo processo disinflazionistico potrebbe continuare viene dai dati dell'ultimo indice ISM manifatturiero, che ha mostrato che i prezzi pagati dalle imprese manifatturiere statunitensi sono diminuiti a un ritmo più sostenuto”.
“Sul fronte economico - conclude Jung - il settore ha riportato un leggero miglioramento, anche se, secondo l'ISM, è ancora in contrazione. Altri dati relativi al mercato immobiliare non sono incoraggianti: sia le vendite di nuove case sia quelle di case in attesa di essere vendute sono diminuite in modo significativo, probabilmente a causa dell'aumento dei tassi sui mutui e della minor offerta”.
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