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Closing bell, martedì 11 ottobre

10/11/2011

Prosegue il rialzo di Unicredit che torna a 1 euro per azione dopo due mesi, in una giornata che si chiude senza particolari emozioni per i listini europei


Il monito di Jean Claude trichet, circa l’inasprimento della situazione di crisi in Europa, trova  terreno fertile nei mercati

E chi nei giorni scorsi ha centrato il momento giusto per investire oggi vende e trae profitto.

Da qui la giornata in rosso per Piazza Affari e per le altre principali borse europee.

Un ribasso diffuso che coinvolge la maggior parte dei titoli e dei settori.

Eccezione alla giornata in rosso del Ftse Mib, il comparto bancario che trascinato da Unicredit prosegue nei recuperi.

Per Piazza Cordusio ancora una seduta in progresso e aggancio riuscito all’euro per azione che mancava da oltre due mesi.

Sempre sul fronte azionario da segnalare Generali, che dopo S&P e Moody’s vede confermato il suo rating anche da Fitch, a dispetto di una situazione complessiva dell’economia italiana che le stesse agenzie fotografano in deterioramento.

Giornata importante anche per il nostro mercato dei titoli di Stato.

Per la prima volta da mesi si inverte la tendenza e i rendimenti dei Bot a 12 mesi, che oggi erano stati messi all’asta per 7 miliardi di Euro, scendono rispetto a metà settembre.

Un segnale moderatamente incoraggiante in una settimana che giovedì vedrà un nuovo test con l’asta dei Btp quinquennali e lo spread sui decennali sostanzialmente stabile al 3,50%

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