Ancora acquisti per una Piazza Affari che apre la settimana dando continuità al rimbalzo delle ultime sedute rinvigorita dalle promessa di intervento arrivate da Berlino nel weekend.
L'impegno di Angela Merkel e Nicholas Sarkozy di presentare entro il g20 di Cannes di inizo novembre una proposta di ricapitalizzazione degli istituti di credito europei ha messo le ali ai titoli del settore.
Sul nostro listino principale, il Ftse Mib, Unicredit rialza di oltre 12% e sembra rivedere all'orizzonte l'euro per azione abbandonato a metà agosto.
Bene anche Intesa che guadagna oltre 5% e allontana con decisione i minimi storici visti un mese fa.
Decisamente positiva anche la giornata dei titoli industriali, che traggono ossigeno dal dato sulla produzione di agosto che ha sorpreso  analisti  e investitori.
Riflesso immediato sui listini, con FIAT che sale di un 6,21% ed è seguita da praticamente tutti i gruppi.
Nessun contraccolpo, invece, dalla bocciatura di venerdì sera che Fitch ha riservato all'economia italiana.
Secondo gli osservatori di mercato il mondo azionario ha già abbondantemente scontato queste prospettive di peggioramento e per la terza volta, dopo S&P e Moody's fa spallucce al giudizio di un'agenzia di rating e chiude in forte rialzo.