Tempo di lettura: 2min

Atterraggio morbido, tre sviluppi da monitorare

8/7/2023

Perché si concretizzi questo scenario è necessario che l’inflazione rallenti, che le banche centrali smettano di alzare i tassi, e che l’attività economica si confermi in espansione. La view di Eurizon


Nella prima metà del 2023, i mercati hanno sposato uno scenario virtuoso, quello del rallentamento dolce (soft landing), dopo la turbolenza inflazionistica del post Covid. Gli eventi stanno andando in quella direzione, ma secondo la view di Eurizon, contenuta nell’ultima edizione del report mensile “The Globe”, per continuare a sposare lo scenario “no hot no hard”, gli investitori dovranno monitorare tre sviluppi.

 

In primo luogo, “l’inflazione dovrà confermarsi in allentamento, soprattutto nelle componenti core e la disinflazione, ben evidente in USA, dovrà accelerare in eurozona”. In secondo luogo, “le banche centrali dovranno smettere di alzare i tassi, decretando la fine dell’emergenza inflazionistica. È uno sviluppo probabile nel corso dell’autunno, tanto per la Fed quanto per la BCE”. Infine, terzo aspetto, forse il più importante e il più dibattuto, “l’attività economica si dovrà confermare in espansione. Lo sviluppo ideale sarebbe una stabilizzazione dell’attività industriale, in forte rallentamento negli ultimi mesi, a compensare la probabile moderazione dei servizi, legati ad una domanda domestica tutt’ora sostenuta”.

 

Tra gli scenari di rischio, nella view di Eurizon “l’eventualità di ripartenza dell’inflazione appare molto poco probabile, mentre un rallentamento economico più severo delle attese non può essere escluso, visto che l’impatto della restrizione monetaria ancora si deve manifestare appieno. Inoltre viene confermata sotto le attese la riaccelerazione cinese, dove l’impatto delle riaperture è stato modesto.

 

Dato tale scenario di riferimento, che combina inflazione in calo, ma ancora sopra l’obiettivo, a una attività economica resistente alla restrizione monetaria, motivo per cui le Banche Centrali non hanno fretta di dichiarare terminato il rialzo dei tassi, in termini di asset allocation secondo Eurizon la combinazione di tassi elevati sulle scadenze brevi/medie e le attese per un proseguimento del rallentamento macro rendono interessanti i mercati obbligazionari core. Le attività di rischio presentano valutazioni interessanti, ma potrebbero risultare volatili in attesa che le Banche Centrali completino il percorso restrittivo.

 

Entrando nel dettaglio delle singole asset class, nell’ambito del reddito fisso viene confermato il sovrappeso di titoli governativi di USA e Germania che presentano tassi a scadenza interessanti e possono fornire protezione in caso di rallentamento macro. Tra le obbligazioni a spread si continuano a privilegiare le obbligazioni Investment Grade e dei Paesi Emergenti, mentre si mantiene un posizionamento neutrale sugli High Yield e sui governativi italiani.

 

Per quanto riguarda l’equity, le valutazioni dei mercati azionari sono a livelli storicamente interessanti, ma il completamento della restrizione monetaria e il rischio di rallentamento macro possono essere fonte di volatilità, per cui viene mantenuto un giudizio neutrale. A livello geografico si esprime una preferenza relativa per USA e Giappone.

 

Infine riguardo alle valute, dopo il rapido calo di luglio, l’indebolimento del dollaro può prendersi una pausa, in attesa di valutare le azioni di Fed e BCE, ma secondo Eurizon la tendenza di medio termine è per un dollaro più debole.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?