La crescita degli asset e il prolungato periodo di bassi tassi di interesse che hanno definito la corsa al rialzo dell’industria del risparmio gestito per oltre un decennio difficilmente torneranno presto, e gli investitori di tutto il mondo ne sono consapevoli. Per affrontare le sfide poste da questo nuovo scenario, lo sviluppo dei prodotti e l’innovazione saranno fondamentali per gli asset manager che cercano di mantenere e conquistare il mercato nei prossimi anni. È quanto emerge dall’ultimo report di Cerulli Associates, dal titolo “Global Markets 2023: A Changing World”.

 

"L'industria dei fondi comuni ha dimostrato resilienza lo scorso anno, raggiungendo una crescita nonostante il contesto di mercato volatile", afferma André Schnurrenberger, managing director, Europe di Cerulli Associates. "Riteniamo che le migliori opportunità per gli asset manager si trovino in alcune aree specialistiche, come quella degli investimenti responsabili e degli alternativi, nonché il canale del wealth management".

 

Il report evidenzia come si sta evolvendo l’industria nelle diverse regioni. Nel mercato degli Stati Uniti, che è estremamente competitivo, “la strategia di prodotto e l'innovazione sono guidate dal fatto che molti prodotti di investimento sono considerati privi di differenziazione”. Cerulli ritiene che, per soddisfare le esigenze specifiche degli investitori, i gestori patrimoniali debbano fornire più soluzioni in una gamma più ampia di strutture di veicoli e fornire soluzioni scalabili che possono essere personalizzate a livello di singolo investitore. Le aziende che hanno costruito le loro attività sulla spina dorsale della struttura dei fondi comuni per diversi decenni devono decidere in quale direzione orientare le loro offerte per mantenere gli asset.

 

A Hong Kong, l'innovazione di prodotto è stata osservata nel segmento degli ETF con sviluppi nell'ambito dei virtual asset, nella tecnologia, e negli ETF ESG. In Cina, gli asset degli ETF, esclusi gli ETF sul mercato monetario,lo scorso anno sono aumentati del 19,8% a 1,3 trilioni di renmimbi (200 miliardi di dollari USA) grazie al boom di prodotti innovativi come ETF obbligazionari, indicizzati, transfrontalieri e tematici. Nel frattempo, negli Stati Uniti, dove questo strumento è storicamente legato a strategie di indicizzazione, si è assistito di recente a un aumento dello sviluppo degli ETF a gestione attiva, ma anche alla conversione di fondi comuni di investimento.

 

Anche nel settore degli investimenti sostenibili si sta assistendo a un’importante evoluzione. "Finora i fondi sul clima e sull’ambiente hanno dominato lo sviluppo dei prodotti ESG, ma stiamo assistendo a un'intensa attività nell'impact investing", afferma Schnurrenberger, che porta l’esempio di Singapore, dove ad agosto 2022 è stato lanciato il DBS Asia Impact First Fund, che cerca di fornire capitale alle imprese sociali che si concentrano su questioni sociali e ambientali in Asia".