“Per ora il tempo libero rimane un porto sicuro in un periodo di maggiore volatilità”. È la view di Ken Beierlein, senior research analyst di Neuberger Berman, che rileva come in questa fase gli investitori siano in allerta per identificare segnali di rallentamento nei consumi, ma la domanda per le attività del tempo libero continui a essere resistente. “Se le condizioni economiche si stanno deteriorando di fronte all'inflazione e all'inasprimento della politica monetaria, nessuno lo ha ancora detto ai consumatori di tempo libero. Sulle spiagge, sulle navi da crociera, nei parchi a tema e sui campi da golf in tutti gli Stati Uniti, ma non solo, l'attività rimane solida e, in molti casi, ben al di sopra dei livelli pre-Covid”.

 

“Prendiamo Las Vegas. Nel mese di aprile 2023, la "vincita" totale della Strip di Las Vegas (l'importo trattenuto dal casinò) è stata superiore del 30% rispetto allo stesso mese del 2019 e quasi esattamente in linea con la media dei 12 mesi precedenti” evidenzia Beierlein. “Sui campi da golf, le uscite nell'arco dell'anno fino ad aprile 2023 sono cresciute del 3,1%, dopo essere già aumentate complessivamente del 15,7% dal 2020 al 2022”.

 

Anche le crociere stanno ritornando in azione. “Dopo una "riapertura" un po' travagliata nel 2021 e nel 2022, gli operatori hanno praticamente revocato tutte le restrizioni Covid alla fine del 2022, un po' più tardi rispetto ad altri tipi di attività ricreative. Ora si registrano prenotazioni di gran lunga superiori ai livelli del 2019, a prezzi più elevati e nonostante la capacità del settore sia cresciuta a una sola cifra dal 2019”.

 

Beierlein rileva che in generale, gli operatori del tempo libero “rimangono molto ottimisti per quanto riguarda la domanda e molti citano le tendenze secolari sostenibili - lavoro ibrido, maggiore preferenza per le esperienze e viaggi "bleisure" (che combinano viaggi di lavoro con il tempo libero) – nel guidare la domanda, anche se stimoli e risparmi accumulati dalla pandemia sono in diminuzione”.

 

“Queste tendenze sono in contrasto con quelle di alcune società dell'economia dei beni fisici che di recente non hanno confermato le stime sugli utili o hanno fornito indicazioni deboli” aggiunge l’analista. “Se da un lato questi risultati suggeriscono che i consumatori stanno riducendo le spese in alcuni settori, dall'altro sembra che stiano dando priorità alle attività di svago dopo il Covid. Inoltre, il passeggero medio di una crociera o un giocatore di golf hanno probabilmente un reddito più elevato, il che potrebbe spiegare parte della resistenza economica osservata finora”.

 

“Pur restando attenti per individuare eventuali inflessioni negative nei dati – conclude Beierlein – per ora il tempo libero rimane un porto sicuro in un periodo di maggiore volatilità. Il divertimento continua”.