E' stata l'ultima conferenza di Jean Claude Trichet come presidente della Bce, che il prossimo mese cederà, dopo un mandato di 8 anni, la poltrona della Bce a Mario Draghi, attuale presidente della Banca d'Italia.

 

Nella conferenza di Berlino, Trichet ha annunciato che l'inflazione resterà elevata e probabilmente supererà il 2%.
I tassi, come pronosticato, sono rimasti all'1,50% ma c'è da aspettarsi un taglio nel prossimo futuro, intorno alla metà di dicembre. Di riflesso rimangono fermi anche i saggi sui prestiti (2,25%) e sui depositi (0,75%).

 

Il direttivo della Bce ha deciso di condurre due operazioni di rifinanziamento a lungo termine (una con una scadenza di circa 12 mesi a ottobre e l’altra con una scadenza di circa 13 mesi a dicembre) e riattivare il programma di acquisto, per 40 miliardi di euro, di covered bond delle banche.
Battezzato "Covered Bond Purchase Programme", il nuovo piano inizierà il prossimo novembre e ci si attende un completamento entro ottobre 2012.
La Bce potrà effettuare questi acquisti sia alle aste di emissione che sui bond già in circolazione (mercato secondario).

 

 
Le parole di Trichet hanno giovato alle piazze europee; il Ftse Mib sale dell'1,66% a quota 15.051 punti con lo spread Btp/Bund che scende ulteriormente a 354 punti base. In rialzo anche Francoforte (+1,59%), Parigi (+1,82%) e Londra (+1,78%).