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3/22/2023 | Daniele Barzaghi
“Non torneremo più a un’inflazione vicina allo zero. L’era dell’inflazione bassa e stabile è finita” ha esordito Karen Ward, Chief market strategist Emea di Jpm Asset Management, aprendo la seconda giornata dell’European Media Summit organizzato a Londra dalla casa di gestione.
“Negli ultimi trent’anni il paniere di spesa utilizzato per calcolare il costo della vita non ha aumentato il proprio valore. Nei prossimi trent’anni lo farà”.
Queste riflessioni, secondo l'analisi offerta da Ward, condizioneranno in particolare gli investimenti obbligazionari e faranno passare da un vittorioso approccio Growth - con performance finora sostenute proprio dalla bassa inflazione - a un più selettivo stile Value.
Se la visione dell’esperta è stata negativa riguardo alle prospettive del Regno Unito - “la recessione in Uk è addirittura necessaria per contenere l’inflazione” - molto più positivo è stato il suo giudizio riguardo all’Unione europea che ha “gestito incredibilmente bene la possibile crisi energetica legata alla riduzione delle forniture di gas russo”.
“Ad aprile 2022 le riserve energetiche continentali erano inferiori rispetto alle medie del decennio precedente. Da ottobre hanno toccato livelli massimi finora sconosciuti. E siamo fiduciosi che il prossimo inverno non rappresenterà un problema”.
E questo porta a comprendere quello che secondo Karen Ward è già oggi il più grande tema secolare per gli investitori: la tecnologia climatica. “Su due fronti: quello delle energie pulite e quello dell’efficienza energetica” ha concluso la strategist. “E in particolare questa seconda: sarà centrale il nuovo modo in cui impareremo a usare intelligentemente le risorse disponibili”.
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