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9/30/2011 | marco.gementi
L'AZIONE DELLA GIORNATA: INTESA SANPAOLO
I rialzi delle ultime 6 sedute hanno permesso a Intesa Sanpaolo di riportarsi in prossimità dell’ostica soglia resistenziale presente tra 1,207 e 1,2385 euro. In un contesto nuovamente positivo per il titolo nel breve/medio termine, una correzione favorita dalle prese di beneficio potrebbe dunque essere possibile visti i numerosi segnali tecnici presenti nell'area indicata. La chiusura di ieri sopra 1,207 euro, parte bassa del range, non avveniva dallo scorso 25 agosto quando l'azione fu rigettata con violenza fino ai minimi del 13 settembre a 0,853 euro. Non sono di meno conto nemmeno le altre resistenze presenti nell’area. La soglia resistenziale indicata vede il transito a 1,2385 euro delle resistenze dinamiche date dalla media mobile a 55 periodi, tuttavia il livello più significativo è quello rappresentato dal vecchio supporto statico lasciato in eredità a 1,2211 euro dal minimo toccato il 6 marzo 2009 in piena bufera mutui subprime. Partendo da tali presupposti è quindi possibile implementare una strategia short di breve con la vendita del titolo a 1,232 euro. Con stop che scatterebbe a 1,342 euro, il primo target è a 1,095 euro mentre il secondo è a 1,027 euro.
Cod. Neg. | Sottostante | Tipo | Scadenza | Ratio | Strike |
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P26169 | INTESA SANPAOLO | Bonus Cap | 16.12.11 | 1,00 | 1,1200 |
Bpm è in attesa di ricevere il via libera allo statuto, improntato sul duale, da parte di Banca d'Italia. In caso di esito negativo Palazzo Koch potrebbe decidere di sterilizzare i diritti di voto di Amici della Bpm in assemblea, facendo in questo modo diventare maggioranza l'attuale minoranza dei soci-dipendenti. Dal fronte aumento di capitale, tra i sottoscrittori, secondo indiscrezioni di stampa, spunterebbe anche il nome del fondo Clessidra di Claudio Sposito, dopo i rumors che si sono rincorsi per giorni su Sator di Matteo Arpe e più recentemente su Investindustrial di Andra Bonomi.
Cod. Neg. | Sottostante | Tipo | Scadenza | Ratio | Strike |
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P26268 | BCA POP MILANO | Bonus Cap | 16.12.11 | 1,00 | 1,5700 |
Nokia è pronta a tagliare 3.500 posti di lavoro in tutto il mondo. La prossima fase di ristrutturazione riguarderà la divisione Location&Commerce, oltre alle funzioni di supporto. La compagnia finlandese starebbe anche pensando di chiudere il proprio stabilimento di Cluj in Romania per la fine del 2011, preferendo puntare sulle sedi asiatiche. Altri impatti sul personale sono previsti nel 2012 negli impianti di Salo, in Finlandia, Komarom, in Ungheria, e Reynosa, in Messico.
Cod. Neg. | Sottostante | Tipo | Scadenza | Ratio | Strike |
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P25906 | NOKIA | Bonus Cap | 16.12.11 | 1,00 | 4,0040 |
PPF ha smentito le voci su una possibile cessione prima della scadenza del suo 49% detenuto nella joint-venture con Generali. Lo ha reso noto Milano Tomanek, portavoce della società ceca, ribadendo che l'operazione non è prevista in agenda. La vendita della partecipazione è infatti fissata nel 2014 e, secondo le stime del Leone di Trieste, il valore della quota posseduta da PPF si aggira intorno ai 2,5-3 miliardi di euro.
Cod. Neg. | Sottostante | Tipo | Scadenza | Ratio | Strike |
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P26250 | GENERALI | Bonus Cap | 16.12.11 | 1,00 | 12,1000 |
In collaborazione con BNP Paribas. Commenti tratti dalla newsletter Borsa in Diretta
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