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12/16/2022 | Marcella Persola
Nonostante lo scenario attuale ci sono dei buoni motivi per guardare all’azionario europeo. Lo sostiene Kurt Cruickshank (nella foto), gestore del fondo abrdn European Sustainable Equity che Advisor ha incontrato recentemente in un suo viaggio a Milano.
Il gestore ritiene che l’approccio selettivo del fondo da lui gestito rappresenta una soluzione di investimento efficiente nel lungo termine. L’asset allocation del fondo è guidata da trend di lungo periodo come la digitalizzazione, la demografia e i cambiamenti climatici, mentre la selezione dei titoli si basa sull’individuazione di aziende leader anche dal punto di vista della sostenibilità.
Sul fronte italiano Cruickshank afferma di avere avuto in portafoglio Amplifon che è un esempio di come una società possa unire i trend che guidano la costruzione del portafoglio e, allo stesso tempo, godere di una posizione di leadership nel proprio settore di riferimento, con un elevato potenziale di crescita, scalabilità degli utili e adattamento prodotto/mercato.
Il fondo è fortemente concentrato, essendo investito in 29 azioni europee, ed è conforme all’articolo 8 della normativa SFDR. Le principali esposizioni sono sul settore della tecnologia e degli industriali, mentre a livello geografico primeggiano Francia e Regno Unito.
“Selezioniamo le aziende migliori in Europa seguendo un approccio bottom up, puntando su quelle che hanno un business sostenibile con ricavi costanti e caratterizzate da un elevato grado di resilienza. Non è possibile sapere esattamente come si evolverà il panorama economico o geopolitico, ma sappiamo che le aziende che abbiamo in portafoglio si trovano in una posizione di forza per crescere e generare elevati rendimenti in futuro” prosegue il gestore.
Anche se è proprio sulla crescita degli utili che potrebbe esserci qualche battuta d’arresto a livello generale. “Il contesto di recessione o comunque debolezza della crescita economica probabilmente porterà a riduzioni degli utili per il mercato nel suo complesso e potremmo assistere a un persistente aumento dell'inflazione che metterà sotto pressione i margini delle società medie che non hanno potere di determinazione dei prezzi”, aggiunge Cruickshank.
"Tuttavia, le prospettive per il portafoglio sono molto più positive rispetto al mercato nel suo complesso, grazie alla nostra focalizzazione su un sottoinsieme molto ristretto di società best in class. Pertanto, il portafoglio può continuare a offrire un interessante equilibrio tra la capacità di beneficiare dei rialzi di mercato e di offrire una protezione dai ribassi, qualunque sia il futuro, soprattutto perché le valutazioni dei titoli europei leader a livello globale appaiono più attraenti ora di quanto non lo siano da tempo."
E nell’individuare le opportunità che vede all’orizzonte in Europa indica il settore della tecnologia, unito a quello dell’efficienza e della sicurezza energetica, che nel Vecchio Continente presenta delle storie molto positive rispetto a quanto accade altrove.
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