Chiude in deciso rialzo la giornata di Piazza Affari dopo un' apertura che aveva fatto tornare gli spettri dei lunedì neri dei mesi passati.

Il super piano da 3000 miliardi di euro per proteggere le banche e l'euro, che sarebbe stato proposto dal fondo monetario internazionale al g20 durante il weekend non ha trovato conferme né smentite, ma è bastato agli investitori per far tornare gli acquisti sul comparto bancario.

Rialzi importanti per tutti i titoli finanziari a Piazza Affari, in un FTSE MIB che chiude con un attivo di oltre 3 punti percentuali.

Maglia Rosa del listino principale e Intesa Sanpaolo che per lunghi tratti della sessione ha guadagnato oltre 10 punti percentuali, per poi chiudere appena sotto la doppia cifra percentuale.

Bene anche Unicredit, il Monte dei Paschi di Siena e Ubi banca.

guardando al di fuori del comparto bancario da segnalare l'ottima giornata di generali che guadagna oltre 5 punti in mezzo grazie alla conferma da parte di S&P del rating, nonostante la stessa compagnia avesse non più di 1 settimana fa peggiorato le sue stime su tutto il sistema Italia.

Occhi anche sui titoli energetici, con Eni che rialza di oltre 1 punto percentuale in scia all'annuncio della riapertura di 15 pozzi in Libia.

Possibile che nei prossimi giorni il cane a 6 zampe annunci nuove operazioni di questo tipo.

Nonostante la giornata di acquisti rimangono elevati, comunque, i timori circa lo stato complessivo della situazione economica dell'Europa: è notizia della mattinata l'annuncio da parte del commissario agli affari economici Rehn che la Francia di aiuti da 8 miliardi di euro destinati ad Atene non potrà ricevere il via libera entro il vertice Ecofin del 3 - 4 ottobre, come invece precedentemente stimato.