L'acqua può essere considerata l'unica risorsa veramente indispensabile per vivere. In questo momento, siamo in presenza di uno squilibrio tra domanda e offerta, aggravato dall'inquinamento e dai cambiamenti climatici.

Analogamente, l'urbanizzazione crescente determina una maggiore necessità di nuove infrastrutture per il trattamento delle acque reflue nel mondo.

Il settore della gestione delle risorse idriche attraversa inoltre una fase di fusioni e acquisizioni senza precedenti.

Questo insieme di fattori costituisce un'importante opportunità d'investimento in un settore con una capitalizzazione di mercato intorno a tre trilioni di dollari e con un fatturato delle aziende dell'intero comparto che cresce tra il 6% e l'8% ogni anno.[1]

D'altro canto, alla luce del contesto fortemente inflazionistico e delle grandi preoccupazioni che ne derivano per gli investitori, è opportuno evidenziare l'interessante copertura dal rischio di inflazione offerta dalle aziende esposte verso questo tema.

Innanzitutto, le società di servizi idrici o titolari di concessione hanno un notevole margine di manovra per trasferire l'eventuale aumento dei prezzi sulle bollette degli utenti.

Sul piano della determinazione dei prezzi, hanno un ruolo rilevante anche le società che forniscono prodotti "mission critical", quali gli spettrometri di massa più avanzati per l'analisi dei campioni d'acqua o le valvole di non ritorno da installare sugli impianti idraulici.

Infine, anche i distributori e le società di trattamento delle acque reflue hanno notevole voce in capitolo in un contesto di prezzi elevati.

Thematics Water, il fondo d'investimento ex articolo 9 SFDR di Thematics AM, società affiliata di Natixis IM, si impegna a reperire valore per gli investitori in questo contesto e, per farlo, suddivide l'universo d'investimento in tre grandi categorie: infrastrutture idriche, controllo dell'inquinamento ed efficienza energetica.