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9/29/2022
A settembre aumenta l’ottimismo tra gli investitori a livello globale, ma non in Europa. Secondo lo State Street Investor Confidence Index® (ICI) la fiducia degli investitori a livello globale è salita nel mese a quota 108,8, con un aumento di 1,5 punti dall’ultima rilevazione di agosto a quota 107,3. L’aumento è stato trainato da un rimbalzo di 7,7 punti dell’ICI asiatico, attestatosi a 100,1, così come da una crescita dell’ICI nordamericano di 2,4 punti, a quota 109. L’indice europeo invece, dopo il forte rimbalzo di agosto, è tornato a scendere di 5,5 punti, arrivando a quota 101,1.
“Nonostante l’accentuata volatilità dei mercati azionari a livello globale, a settembre il sentiment di rischio espresso dagli investitori istituzionali è rimasto stabile: l’ICI globale ha riportato un lieve incremento a 108,8 punti”, ha commentato Cayla Seder, macro strategist del team multi-asset strategy di State Street Global Market. “Come previsto, gli investitori europei sono stati turbati dal perdurare della crisi energetica, dalla diminuzione delle prospettive di crescita e dalla politica monetaria più restrittiva adottata dalle banche centrali di tutto il mondo e, di conseguenza, l’ICI dell’aera EMEA ha perso 5,9 punti. In futuro, sarà importante osservare se il calo di fiducia degli investitori europei persisterà o meno, data la reazione negativa del mercato ai recenti piani fiscali del Regno Unito. Complessivamente, l’aumento dell’ICI globale relativo a settembre può essere attribuito in gran parte agli investitori dell’Asia-Pacifico, in quanto la propensione al rischio è cresciuta in parallelo con la riapertura delle frontiere e l’allentamento delle restrizioni in Cina nelle zone di Macao e Chengdu”.
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