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9/16/2011
Ancora una volta sono le incertezze sul futuro della Grecia a pesare sui mercati è compromettere una chiusura col sorriso alla settimana di Piazza Affari.
Il nostro destino principale inverte la rotta nell’ultima ora e chiude in rosso 1 giornata vissuta fino ad allora all’insegna dei rialzi su tutti i titoli.
Fino all’ultima ora di trattative banche protagoniste con gli industriali.
Sul finale di contrattazioni cambia tutto è ancora 1 volta sono proprio finanziari a pagare lo scotto dell’incertezza che dalla Polonia si trasmette ai mercati.
Unicredit chiude con 1 passivo di oltre 7 punti percentuali, Mediobanca riesce a fare addirittura peggio.
In controtendenza mantiene il territorio positivo Finmeccanica: sembra che gli acquirenti potenziali per Ansaldo crescano, così come cresce l’interesse degli investitori per entrambi i titoli.
Sul fronte dei titoli di Stato lo spread torna sotto il 3,50%, livello ancora di allarme ma quantomeno vicino ai minimi della settimana.
Rimane comunque sia, proprio alla fine di questa settimana partita male sembrava poter dare segnali di ripresa la mano e la sensazione di un’occasione di rimbalzo lasciata per strada, in modo quantomai sorprendente.
Ora sarebbe il caso che i leader europei decidessero chiaramente e comunicassero in modo incontrovertibile sul futuro di Atene, pena nuovi shock per i mercati e un’incertezza che andrebbe a vanificare qualsiasi affermazione di intenti delle banche centrali del mondo.
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