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9/15/2011
La Banca centrale europea, la Federal Reserve, la Banca centrale inglese, giapponese e Svizzera hanno deciso che era il momento di mettere le ali nei mercati; obiettivo perfettamente riuscito dopo l’annuncio di 1 mega intervento coordinato di immissione di liquidità in dollari sul mercato interbancario.
Operazione che ha un precedente nel 2008 e che ha garantito oggi un importante rialzo a tutti i listini europei.
A beneficiarne soprattutto i titoli del comparto bancario, con Intesa Sanpaolo che risale sopra 1 euro per azione, e Unicredit che guadagna quasi 7 punti percentuali.
Positiva anche Fiat che chiude con un rialzo di oltre 5 punti percentuali, nonostante il perdurare del clima di tensione a livello di contrattazione sindacale, questa volta negli Stati Uniti.
Ossigeno ai mercati è dato anche dal piano di intervento e il governo tedesco starebbe studiando per sostenere i bilanci bancari qualora la Grecia non riuscisse evitare il fallimento.
Campanello d’allarme del direttore generale del fondo monetario internazionale Christine Lagarde, che a 3 anni dal fallimento di Lehman Brothers richiama alla realtà che richiede l’impegno coordinato da parte dei politici a livello globale per garantire sostegno alla ripresa in una fase di profonda debolezza delle grandi economie mondiali.
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