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9/6/2011 | Massimo Morici
Come risposta all'estrema ipervalutazione del franco, la Banca centrale svizzera ha fissato un valore minimo per il cambio con l'euro a 1,20 ed è pronta a intervenire "con la massima determinazione" per impedire un eccessivo apprezzamento della valuta nazionale che "rappresenta una minaccia grave per l'economia svizzera e comporta il rischio di uno sviluppo deflazionistico".
Berna, si legge in un comunicato, "non tollererà più un corso inferiore a 1,20 franchi per un euro sul mercato dei cambi" e difenderà questa soglia "con tutta la determinazione richiesta ed è pronta ad acquistare valute in quantità illimitata" attraverso un indebolimento sostanziale e sostenuto della divisa elvetica.
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