Tempo di lettura: 4min

BCE: tassi invariati ma rallentano gli acquisti di bond

9/9/2021

Nella riunione di oggi è stato annunciato che il ritmo degli acquisti netti di asset nell'ambito del PEPP verrà ridotto. I commenti delle case di gestione


I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimangono invariati, rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%, ma, e questo rappresenta la vera novità del della riunione di politica monetaria di oggi, il Consiglio direttivo della BCE "ritiene che possano essere mantenute condizioni di finanziamento favorevoli con un ritmo degli acquisti netti di attività nel quadro del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (PEPP) moderatamente inferiore rispetto ai due trimestri precedenti". Ecco i commenti degli analisti e degli asset manager alle decisioni prese dalla Banca centrale europea nel corso del meeting di giovedì 9 settembre.

 

Roberto Rossignoli, portfolio manager di Moneyfarm, osserva che nel comunicato stampa si fa per la prima volta menzione di una riduzione degli acquisti nell'ambito del Programma anti-crisi, ma fa notare che l’ammontare complessivo è stato confermato a 1.850 miliardi e non è stata specificata una somma più precisa per la riduzione. "Ci sembra evidente che, sulla scia di quanto fatto dalla FED, l’istituto di Francoforte si voglia mantenere il più possibile flessibile nell’utilizzare il proprio arsenale per sostenere l’economia. Anche a prezzo - traspare sempre dal comunicato - di tollerare un’inflazione superiore al 2% per un breve periodo" spiega Rossignoli. "Quello che conta, nel determinare la politica della Banca Centrale non è quindi tanto il valore realizzato, quanto le aspettative. Fino a che le proiezioni - anche di medio/lungo termine - non si porteranno al di sopra della soglia target, l’andamento dei prezzi non sarà rilevante nel determinare la politica monetaria. E per il momento queste aspettative sono ancora al 1.5% per il 2023, lontano dal turbare i regolatori".

 

La conferenza stampa non ha destato particolari sorprese. "Da un lato abbiamo trovato incoraggianti le revisioni al rialzo delle proiezioni di crescita per il 2021, segnalando fiducia nella ripresa economica, così come il giudizio sul livello dei rischi, definito come “bilanciato”. Non ci sorprende la menzione dei supply-chain bottlenecks come rischio sia per l’inflazione che per la crescita economica, ma per ora poco si può fare, se non monitorarli. Insomma, non è stato aggiunto nulla che già i mercati non si aspettassero. Ci portiamo a casa, comunque, un giudizio positivo sul quadro economico europeo, un tassello fondamentale nella tesi che vede, nell’azionario, anche oggi, il fattore principale per generare rendimenti positivi per i portafogli".

 

"È anche evidente come la BCE non sia sola poiché questa è la direzione, dettata dalla FED, che le principali banche centrali stanno prendendo a livello globale" conclude Rossignoli. "FED, Bank Of England e altre banche centrali minori confermano la politica accomodante e i mercati non solo non sembrano sorpresi ma sono allineati e hanno fiducia nei messaggi che arrivano dai banchieri, tanto che dopo l’uscita del comunicato stampa la reazione è stata assolutamente neutra".

 

"Nonostante la revisione al rialzo, peraltro ampiamente attesa, di crescita e inflazione sull’orizzonte di previsione dell’ECB, la proiezione di inflazione all’1,5% per il 2023 resta ben lontana dall’obiettivo, ora formalmente simmetrico, del 2% del mandato della Banca Centrale. Le pressioni al rialzo sull’inflazione previste per il 2021 e 2022 vengono caratterizzate come transitorie al momento" commenta Fabio Castaldi, Investment manager di Pictet Asset Management. "Per quanto riguarda la “moderata riduzione” degli acquisti sotto il programma del PEPP, l’enfasi sul fatto che si tratti di “ricalibration” e non “tapering” senza indicare l’ammontare di tale riduzione sembra anche qui improntata alla cautela. Nessuna discussione sulla tempistica di spegnimento del PEPP (a dicembre più dettagli al riguardo) e l’impressione rimane che, in caso di spegnimento di tale programma alla scadenza naturale di marzo, verrebbero considerati aggiustamenti agli altri programmi in essere per garantire “condizioni finanziarie favorevoli”. Nel complesso un esito del meeting più dovish rispetto alle attese" conclude Castaldi.

 

"La BCE ha annunciato che una velocità moderatamente inferiore nell’attività di acquisto di asset nell'ambito del PEPP è coerente con condizioni di finanziamento favorevoli, almeno per ora" commenta Andreas Billmeier, economista europeo presso Western Asset, parte di Franklin Templeton. "Secondo noi, includere la riduzione esplicitamente nel regolamento – piuttosto che spiegare nella conferenza stampa che il ritmo di acquisto procederà “secondo necessità”– è stato un po' più aggressivo del previsto, ma la BCE dovrà chiarire cosa si intenda con “moderatamente.

Nel complesso, tuttavia, il passaggio conferma la nostra opinione secondo cui, data la bassa emissione netta attesa da parte dei titoli sovereign nel quarto trimestre del 2021, l'incontro di settembre è stato il momento perfetto per togliere il piede dal pedale del PEPP" conclude Billmeier.

 

“Spiegando che la ricalibratura non equivale a un tapering del PEPP, il presidente della BCE è riuscito a ridimensionare il QE senza danneggiare le condizioni finanziarie: un esercizio di comunicazione tutt'altro che facile” osserva Sylvain Broyer, chief economist EMEA di S&P Global Ratings. “La riduzione degli acquisti netti annunciata oggi dalla BCE non pone un freno improvviso alla politica monetaria. La riunione di dicembre ci dirà di più al riguardo, quando la BCE deciderà sul futuro del PEPP.” Secondo Broyer il rinvio della decisione a dicembre significa che "la BCE seguirà la Fed con un annuncio concreto sul tapering, forse non di molto, ma in ogni caso la BCE non precederà la Fed.”

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?