Il presidente della Bce, da Parigi, manda un messaggio chiaro ai paesi dell'Area Euro ribadendo la necessità di tornare ad una maggiore rigidità del Patto di Stabilità.
Il presidente della Banca Centrale Europea, Jean-Claude Trichet, manda da Parigi messaggi chiari sul futuro dell'Europa, lasciando poco spazio alle interpretazioni. Trichet si esprime innanzitutto sul Patto di Stabilità europeo, che fissa un limite di deficiti del 3% del Pil e del debito del 60%. Secondo il presidente della Bce l'Europa ha pagato a caro prezzo la decisione di indebolirne i principi, si deve tornare a considerare il Patto di Stabilità essenziale.
Non solo. Contro la crisi del debito che stiamo vivendo in questi mesi serve una governance economica europea molto più incisiva. Il che si traduce in una maggiore capacità di sanzioni preventive per i paesi che sforano i limiti di indebitamento, per questo sarebbe auspicabile, per Trichet, l'istituzione di un ministro delle Finanze europeo.
Infine, il presidente della Bce invita ad attuare immediatamente gli accordi presi dai capi di Stato e di governo europei al Consiglio Ue del 21 luglio scorso. Accordi che fra l'altro prevedono di assegnare al fondo salva-Stati, e non più alla Bce, l'onere di acquistare titoli di Stato europei sul mercato secondario.
Condividi
Seguici sui social
Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione