Il settore dei beni di consumo offre opportunità d’investimento molto articolate, che rispecchiano il suo variegato panorama.

L'accelerazione della domanda di beni di lusso è riconducibile principalmente alla maggiore richiesta da parte dei mercati emergenti trainata dalla creazione di ricchezza e la rapida crescita del ceto medio. Il comparto del lusso rappresenta dunque un mezzo efficace per sfruttare la crescita di questi paesi, dato che potrebbe espandersi a un tasso multiplo rispetto al PIL e la domanda di beni di gamma alta tende a essere relativamente stabile, anche nelle fasi di rallentamento economico.

Un tema ciclico che sta senz’altro prendendo piede è quello dei viaggi, sia d’affari che di piacere. I budget dei viaggi di lavoro sono stati pesantemente tagliati nel 2008 e 2009, ma la situazione sta migliorando e si registra un forte aumento del numero di partecipanti alle conferenze internazionali. Il modo più semplice per ottenere un’esposizione a questo tema è attraverso le compagnie aeree, che tuttavia hanno registrato un incremento della base di costi a causa del rincaro petrolifero.

Meglio puntare su Dufry, la catena di negozi duty free internazionali, che genera circa il 60% dei ricavi nei mercati emergenti.

La distribuzione al dettaglio generica registra miglioramenti, pur partendo da una base di confronto molto bassa, e le valutazioni sono particolarmente convenienti. Siamo giunti a un punto d’inversione della crescita del fatturato e i flussi finanziari delle famiglie del Regno Unito sembrano aver oltrepassato il punto minimo nel primo trimestre.
Si potrebbe concludere che la strada è ora tutta in discesa, alla luce del recupero delle quotazioni azionarie del comparto. 

Buono il titolo Next che sembra destinato a mettere a segno una brillante sovraperformance con l’affermarsi della sua promettente divisione di vendite online.