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4/15/2021 | Redazione Advisor
“La pandemia si è inserita in un contesto già in forte evoluzione: uno degli effetti più dirompenti che ha portato con sé è stata la riscoperta dell’uomo e dei suoi bisogni più intimi”. Paolo Paschetta, country head Italia di Pictet Asset Management, rileva che “viviamo in un periodo complesso da molti punti di vista, ma una delle ferite più profonde riguarda la distanza che le persone sono state costrette a mantenere con il resto del mondo, a partire dagli affetti più importanti. Da qui nasce una forte voglia di riscatto dell’intera umanità, insieme all’esigenza di ricalibrare la convergenza del mondo sull’uomo”.
In questo contesto, spiega il gestore, “l’Edtech crescerà del 15% all’anno, fino a 368 miliardi di dollari nel 2025. In questo settore, un esempio virtuoso di azienda che ha saputo combinare forme di insegnamento tradizionali offline con quelle online è la cinese New Oriental Education and Technology. Si tratta del più grande fornitore cinese di servizi di insegnamento privato con 1.416 centri e 38.400 insegnanti in 86 città. Durante i mesi di lockdown, ha coniugato la didattica online con quella dal vivo, ottenendo un importante vantaggio competitivo. L’attenzione per l’innovazione dell’azienda è evidente anche per il fatto che i suoi servizi di tutoraggio online sono basati su software di intelligenza artificiale e sistemi di insegnamento auto-adattativo, in grado di aggiustare i contenuti offerti sulla base dei feedback degli studenti. L’azienda è anche impegnata attivamente nel sociale: per promuovere l'uguaglianza e l’educazione nelle aree povere della Cina, costruisce scuole in queste regioni e offre l’accesso gratuito ai suoi corsi online”.
“Un altro grande filone di investimento emerso – sottolinea il manager - è legato alla vita familiare e al prendersi cura dell’altro. Basti pensare che negli Stati Uniti il 60% delle persone vive in famiglie in cui i due genitori lavorano a tempo pieno e hanno almeno un bambino e un parente anziano da accudire contemporaneamente. Inoltre, il 65% delle donne con figli sotto i sei anni lavora. Per questo motivo, sempre più spesso, si è costretti ad affidarsi a servizi esterni di cura di bambini e anziani. Il lockdown, inoltre, ha causato maggiore solitudine e un aumento dei problemi anche di salute mentale ad essa associati. In questo quadro generale crescono i servizi per case di riposo, per cura degli animali domestici, Google Trend segnala un aumento del 30% circa di interesse per gli animali da compagnia, cure per la fertilità e piattaforme di incontro che facilitano la ricerca di un partner. Tra le società operanti in settori ad alto potenziale rientra anche Bright Horizons, leader nei servizi sanitari a domicilio e nei servizi di ospizio negli Stati Uniti. Un’azienda che aiuta a rispondere alla sfida posta dal fatto che in Europa e negli Stati Uniti, entro il 2050, avremo cinque anziani ogni 10 adulti che lavorano, rispetto ai tre di oggi”.
“La fine delle restrizioni e delle limitazioni – prevede l’analista - riporterà in auge la domanda d’intrattenimento con i viaggi, il mangiare, il bere e le esperienze culturali. Di fatto, negli Stati Uniti e in Europa la spesa per servizi ricreativi e culturali, che fanno parte dell'experience economy, è cresciuta più del doppio rispetto alla crescita del PIL negli ultimi 20 anni. Si tratta di un segmento estremamente vasto e variegato, che include anche attività virate negli ultimi anni su piattaforme digitali. Ad esempio, Walt Disney, è diventata una società di intrattenimento a 360 gradi, con reti multimediali, esperienze nei parchi a tema, studi cinematografici, intrattenimento dal vivo e online. Con le chiusure imposte dalle misure di distanziamento sociale, ha dimostrato un’eccezionale capacità di adattamento, facendo leva per i propri ricavi sull’attività di produzione e streaming di contenuti attraverso le piattaforme digitali Hulu e Disney+. Su tutti questi capisaldi si fonda la strategia del fondo d’investimento Pictet-Human di Pictet AM, lanciato in Italia a inizio anno, nato per cavalcare un trend, quello legato al tema del sociale, evidentemente sottorappresentato nel mercato. Il portafoglio riesce ad avere, di fatto, un impatto sociale positivo. È così soprattutto per il mondo dell’istruzione e della sanità, come misurato dall’esposizione agli SDG dell’ONU numero 3 e 4, afferenti rispettivamente a ‘Salute e Benessere’ e ‘Istruzione di Qualità’”.
“I pilastri dell’universo di investimento sono quei settori in grado di rappresentare le radici del cambiamento nella nostra società, il che porta il fondo a investire in titoli sottorappresentati, ma con un enorme potenziale. È il primo fondo che pone attenzione a tutto tondo sull’uomo: dal percorso professionale all’istruzione, dalla formazione alla vita familiare, fino a toccare la socialità. Con buona pace del sistema eliocentrico, l’uomo torna a essere il centro del mondo”, conclude Paschetta.
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