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8/24/2011
Giornata d'ossigeno per Piazza Affari.
Arriva finalmente la risposta che gli investitori attendevano dal comparto industriale e dietro Fiat (+6,63%) rialzano tutte.
Bene Finmeccanica, che spera di riaprire il business libico (+5,24%) e Pirelli (+4,56%).
Prosegue, anche se alleggerito di molta della spinta dei giorni passati, l'effetto Libia su Eni, che oggi rialza di mezzo punto percentuale, anche grazie alla fiducia del numero uno Scaroni, che parla di ottimi rapporti coi futuri governanti del paese (e del petrolio) nordafricano.
Recuperano anche le banche, che con le sole eccezioni di Bpm e Banco Popolare, rivedono il segno verde.
Rimane comunque alta la tensione sia su Unicredit (+1,83%) che su Intesa Sanpaolo (+2,28%). Per entrambe i minimi sono ancora vicini...
Male infine Atlantia e Telecom Italia, i due titoli peggiori di oggi: a pesare le voci che la Robin Hood Tax possa essere estesa anche ai settori Tlc e Autostrade, e i due principali player del settore non hanno decisamente gradito.
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