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Puntare sull’oro con copertura valutaria

10/28/2020 | Redazione Advisor

Gli esperti di WisdomTree spiegano che “l’anno prossimo gli utili realizzati dal metallo giallo espresso in dollari saranno dovuti in parte al deprezzamento della moneta statunitense”


“Tradizionalmente, quando si verifica un aggravamento del deficit delle partite correnti ed un peggioramento del bilancio governativo (un fenomeno che spesso viene chiamato ‘deficit gemello’), si è di fronte all’inizio di un periodo di debolezza prolungata della valuta statunitense”. Come spiegano Nitesh Shah e Pierre Debru, directors, research di WisdomTree, “il disavanzo delle partite correnti indica che il Paese sta importando più prodotti e servizi di quanti ne stia esportando e che, di fatto, si stia indebitando con il resto del mondo, mentre Il disavanzo di bilancio federale significa che il governo sta spendendo più di quanto guadagni, indebitandosi dunque a sua volta”.

Storicamente “l’aumento combinato di queste tipologie di debiti desta preoccupazioni che si traducono nella debolezza del dollaro USA. Se si profila all’orizzonte un periodo di debolezza strutturale per il dollaro USA, un investitore europeo (in euro o in sterline) che punti sull’oro potrebbe farsi sfuggire potenziali guadagni se il suo investimento non è coperto. L'oro espresso in dollari USA è avvantaggiato dalla debolezza di tale valuta, ma chi detiene oro espresso in altre valute (ossia privo di copertura) non ci guadagna; la copertura potrebbe fruttare all’investitore europeo un rendimento analogo rispetto all’investitore statunitense”.

“Gli utili realizzati dall’oro espresso in dollari nell’anno prossimo – continuano gli esperti - saranno dovuti in parte al deprezzamento della valuta statunitense, ma un investitore in euro o in sterline britanniche con un portafoglio in moneta locale e che detiene un prodotto sull’oro basato sul dollaro potrebbe perdere una parte degli utili attribuibili alla debolezza di questa valuta. Numericamente, su un aumento di 545 dollari l’oncia del prezzo dell’oro da qui al terzo trimestre del 2021, un investitore senza copertura potrebbe perdere 52 dollari l’oncia, e cioè il 9,5% dell’incremento rispetto a chi ha utilizzato prodotti hedged”. 

Inoltre “con il possibile inizio di un ciclo negativo pluriennale per il dollaro e il costo della copertura che è sceso fino a sfiorare i minimi storici dell’ultimo quinquennio, una copertura per le loro esposizioni sull’oro è estremamente allettante per gli investitori europei (in euro o in sterline). Abbiamo previsioni ottimistiche sull’oro per l’anno prossimo e si rischia di perdere una parte del suo apprezzamento potrebbe se si detiene una posizione priva di copertura. Nel caso di scenari rialzisti per l’oro (ossia qualora il suo prezzo salga di più del 5% al mese), la relativa esposizione con copertura valutaria sovraperforma quella priva di copertura”.

“Forti del nostro ottimismo sull’oro negli anni a venire (in un ambiente di espansione monetaria e fiscale), crediamo che un’esposizione coperta possa sfruttare pienamente il potenziale del metallo prezioso”, concludono i gestori di WisdomTree.

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