Tempo di lettura: 1min
8/16/2011 | Massimo Morici
Ufficialmente la Germania è contraria all'introduzione degli eurobond, una soluzione che favorirebbe paesi come l'Italia. Ma al di fuori dei riflettori, il governo tedesco di Angela Merkel starebbe valutando le eventuali conseguenze dell'immissione sul mercato di titoli di debito comuni ai 17 paesi dell'eurozona.
Lo scrive oggi il quotidiano Sueddeutsche Zeitung in prima pagina, citando fonti interne all'esecutivo. E probabilmente, prosegue il quotidiano di Monaco di Baviera, di eurobond si parlerà anche oggi durante l'atteso incontro, a Parigi, tra la cancelliera Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy, nonostante non sia ufficialmente all'ordine del giorno.
Il governo a guida cristiano - democratica, infatti, teme che la condivisione del debito con altri Paesi meno virtuosi dal punto di vista delle finanze pubbliche possa far crescere il costo del nuovo indebitamento tedesco. Ma la questione è controversa, scrive il quotidiano tedesco: alcuni esperti hanno calcolato in 20 miliardi di euro all'anno, sul lungo periodo, il peso degli eurobond sulle finanze pubbliche di Berlino, mentre per altri economisti l'allargamento del mercato produrrebbe addirittura risparmi anche per la Germania.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie