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8/11/2011 | Massimo Morici
La soluzione per frenare la corsa del franco svizzero, che nei giorni scorsi ha sfiorato il pareggio con l'euro, potrebbe essere l'ancoraggio della divisa elevetica alla moneta comune. Che sarà però solo temporaneo, "fintanto che ciò è conciliabile con la stabilità dei prezzi a lungo termine", ha spiegato il vicepresidente della banca centrale elevetica, Thomas Jordan, in un'intervista ai quotidiani svizzero - tedeschi Tages - Anzeiger e Bund.
In linea di principio - ha spiegato - la Banca nazionale svizzera può adottare tutte le misure che sono compatibili a lungo termine con il suo mandato, ossia una politica monetaria indipendente e il mantenimento della stabilità dei prezzi. Un ancoraggio permanente del franco all'euro, invece, non è invece conciliabile con il suo mandato.
Jordan, ammettendo questa chance, non ha però svelato piani concreti riguardanti le future decisioni della banca centrale elvetica che nel giro di una settimana ha ridotto la banda d'oscillazione del tasso di riferimento (Libor) e aumentato due volte la liquidità. (leggi anche: Euro: il franco sfiora il pareggio)
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