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8/9/2011
Finalmente tira il fiato piazza affari.
Al termine di una giornata di mercati volatili e saliscendi sui principali titoli si rivede il segno verde
Ancora una volta al centro dell’attenzione degli investitori il comparto bancario.
Dopo un rialzo di 5 punti percentuali Intesa sanpaolo ripiega ma riesce comunque a chiudere in positivo, dell’1,16%
Unicredit segue lo stesso trend, ma non riesce a scostarsi dalla parità.
Corre BPM, maglia rosa del listino col suo +7,82%.
Recupera terreno anche il settore industriale, nelle ultime sedute affondato dalle preoccupazioni per la ripresa dell’economia reale italiana.
Fiat, dopo essere arrivata ai minimi sotto i 5 euro ha accelerato, termina in netto rialzo, a +3,25%
Ma per molti titoli, secondo gli esperti, si tratta solo di investimenti flash fatti per sfruttare i prezzi di saldo degli ultimi giorni.
Sul mercato azionario, per gli operatori, rimane elevata l’incertezza.
Trova maggior sollievo il mercato dei titoli di Stato.
L’intervento della Bce ha ridato ossigeno ai btp e portato lo spread ormai stabilmente al di sotto dei 300 punti base.
Lontanissimi anche i rendimenti vicini al 6,5% toccati nei giorni di panico della scorsa settimana.
L’immediata controprova di questa distensione si potrà avere mercoledì mattina con 6 miliardi e mezzo di Btp a 12 mesi messi all’asta dal nostro tesoro.
Ma la tensione rimane altissima con l’oro sempre più da record a pochi centesimi dai 1800 dollari l’oncia.
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