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2/12/2020 | Daniele Riosa
“Il mercato del lavoro americano ha iniziato il nuovo anno nello stesso modo in cui aveva terminato il 2019, con una crescita solida dell’occupazione e nessun aumento significativo nella crescita salariale”. Gero Jung, chief economist di Mirabaud AM, osserva che “in effetti, il mercato del lavoro è rimasto in buona salute grazie a condizioni metereologiche favorevoli che hanno supportato alcuni settori: 44 mila nuovi posti di lavoro sono stati creati il mese scorso nel settore delle costruzioni, con una cifra analoga (+36 mila unità) nel settore ricreativo/ospedaliero. I settori retail (-8 mila unità) e manifatturiero (-12 mila unità) continuano invece a soffrire”.
“Il tasso di disoccupazione - rileva l’esperto - è salito lievemente, ma si è verificato in un contesto positivo. In effetti, Il tasso di partecipazione alla forza lavoro è salito al 63,4%, con il tasso prime age in aumento all'83,1% (+0,2 punti percentuali). L’incremento del tasso di partecipazione suggerisce una solida spesa da parte delle famiglie, mentre il tasso di occupazione ha raggiunto un nuovo massimo del 61,2%”.
“Tuttavia, l'ultimo rapporto sul mercato del lavoro non ha alcun impatto sulla politica della Fed e prevediamo, data la recente svolta accomodante della comunicazione dell’Istituto, che i tassi saranno tagliati di 25 punti base questa estate”, conclude Jung.
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