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Incertezza politica: come condiziona la produzione industriale

11/4/2019 | Redazione Advisor

Ecco alcune evidenze rilevate dal Global Economic Policy Uncertainty Index, in questo grafico della settimana di DWS


L'incertezza sulla politica economica globale raramente è stata così elevata come negli ultimi mesi. O almeno, questo è ciò che rileva il Global Economic Policy Uncertainty Index (elaborato da diversi accademici statunitensi).  I loro dati risalgono al 1997. Si basa su articoli di giornale di 20 paesi diversi e viene aggiornato mensilmente. In particolare, riflette la frequenza relativa di una certa gamma di rischi. L'indice globale rispecchia una media del prodotto interno lordo ponderata per i trend a livello nazionale.

 

Naturalmente, ci sono molti cavilli metodologici che potrebbero essere sollevati, non ultime le ponderazioni dei singoli paesi. Preso per quel che è, tuttavia, l'indice GEPU offre alcuni interessanti spunti di riflessione, come mostra il "Grafico della settimana" di DWS. Due cose sono abbastanza sorprendenti. In primo luogo, quanto fosse debole nei primi anni di questo decennio il legame tra le variazioni dell'incertezza e la produzione industriale globale. In secondo luogo, quanto sia diventato nel tempo sempre più stretto questo legame. Lo stesso vale, a maggior ragione, se si considerano i dati del commercio mondiale. 

 

In un recente discorso, Michael Saunders della Bank of England ha suggerito alcune interessanti spiegazioni a ciò.  Le incertezze politiche legate alla Brexit sembrano essere diventate sempre più dannose negli ultimi mesi, soprattutto dal 29 marzo, non solo per il sentiment ma anche per il comportamento reale degli investimenti. Una ragione potrebbe essere che inizialmente le aziende hanno risposto ai rischi Brexit rinviando, piuttosto che annullando le decisioni di investimento. Questo diventa più difficile, tuttavia, ad ogni estensione della Brexit (l'ultima è fino al 31 gennaio), e non solo psicologicamente. Le incertezze politiche non sono una novità. Ma più a lungo persistono, più sembra ragionevole immaginare che ai fini pratici la nebbia non se sollevi. Ciò suggerisce che ci sia un rischio potenzialmente sottovalutato, quello dei conflitti commerciali degli Stati Uniti , altro fattore chiave dell'aumento dell'indice GEPU negli ultimi anni. Più a lungo continuano, peggiore potrebbe essere l'impatto, anche se noi prevediamo una temporanea tregua. Sempre più spesso le imprese pensano che le minacce politiche alle filiere di approvvigionamento globale potrebbero rivelarsi più o meno permanenti.   

 

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