Tempo di lettura: 2min
9/27/2019 | Redazione Advisor
Erik Renander, gestore del fondo HI EMIM Africa, Hedge Invest Sgr, fa il punto sulle opportunità di investimento nei mercati africani e spiega che “in generale, ad agosto abbiamo ridotto la nostra esposizione all’azionario africano e aumentato quella alle obbligazioni denominate in dollari, euro e valuta locale. I bond governativi africani infatti offrono rendimenti molto attraenti del 6-8% in dollari USA e dell’8-15% in valuta locale”.
“Gli indicatori in Africa e a livello globale – rileva l’analista - segnalano un rallentamento: in questo scenario preferiamo la maggiore visibilità sui rendimenti offerta dai bond governativi rispetto all’azionario. La nostra esposizione ai bond in valuta locale include i treasury bill a breve duration egiziani e nigeriani, asset che abbiamo tenuto in portafoglio negli ultimi due anni. Investiamo anche nelle obbligazioni governative del Kenya legate alle infrastrutture, che offrono un rendimento del 10%, e nei bond Sudafrica 2026. La nostra esposizione obbligazionaria in dollari consiste in bond a duration più lunga emessi da Kenya, Egitto, Nigeria, Angola, Ghana, Senegal e Costa d’Avorio. Abbiamo in portafoglio anche emissioni in euro di Costa d’Avorio, Benin e Tunisia, con rendimenti al 6%.
“Generalmente – continua il gestore - nella parte in valuta forte deteniamo bond con scadenza più lunga. I rendimenti in dollari delle obbligazioni africane sono più alti rispetto al resto del mondo e i bond con duration maggiore beneficeranno di un fenomeno di convergenza tra i titoli emessi da emettenti governativi”.
“Infine, allochiamo il 18% del fondo su investimenti azionari sui quali abbiamo operato un’analisi fondamentale e per i quali riteniamo vi siano buone prospettive. La maggior parte di queste posizioni sono nel settore bancario e telecom”, conclude Renander.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie