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Closing Bell, giovedì 14 luglio

7/14/2011 | federico leardini

Piazza Affari chiude in ribasso, ma la manovra e gli stress test possono fare da volano alla ripresa


Un pareggio.

Sostanzialmente si può leggere così la giornata di oggi: la borsa è scesa, i bond sono stati allocati (anche se a carissimo prezzo) e la manovra è a un passo dal via libera.

Sarebbe interessante analizzare la situazione politica e le legittimazioni incrociate che sono state riconosciute in questo iter lampo verso l'austerity, ma non è compito nostro e comunque l'idea è che per una volta, l'Italia abbia dato prova di essere uno stato europeo, che nella difficoltà si unisce e in fretta affronta e tenta di risolvere i problemi.

Se questa lezione fosse fatta nostra, ben vengano i segni rossi a Piazza Affari di questi giorni (non ce ne voglia chi ha investito e perso su questi ribassi).

Vedremo se con la manovra in ghiaccio e gli stress test positivi già dalla settimana prossima le cose miglioreranno.

Per il momento la giornata propone il solito clima di incertezza e volatilità e un retrogusto di sfiducia da periferia dell'Eurozona che contraddistingue il nostro mercato da settimane: i bond a medio lungo termine sono troppo onerosi (al 5,9% il quindici anni, record dall'introduzione dell'Euro) e i mercati li bocciano, trascinando una dignitosa Piazza Affari al ribasso.

Tiene Fiat Industrial, grazie a Goldman Sachs e Luxottica, grazie a Ubs e un business che piace, male invece le banche, in particolare Intesa e il comparto finanziario tutto, con Mediolanum e Azimut tra i peggiori.

Neutra Eni, che però vede chiudersi le porte della Libia per ripicca, a causa della partecipazione italiana ai bombardamenti Nato. Queste le parole del ministro Al-Mahmoudi.

Anche qui lasciamo da parte i commenti. C'è solo da sperare che la situazione attuale nel paese nordafricano, per una serie infinita di fattori, non duri a lungo.

Chiusa finale dedicata a una delle grandi storie taciute di questi giorni.

Tutti impegnati a guardare altrove l'oro se ne va a 1600, manco a dirlo record, con buona pace di chi guarda ai fondamentali...

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