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2/16/2018 | Marcella Persola
Se l'anno 2017 è stato caratterizzato da un perfetto scenario (crescita globale e bassi tassi di interesse) per il mercato equity, l'anno 2018 sarà l'anno della normalizzazione, dove sarà importante essere maggiormente flessibili. Tale è l'idea di Dorval Asset Management, affiliata di Natixis Investment Managers, che gestisce masse per 2,5 miliardi di euro (dato al 31.12.2017) e che ieri ha presentato il proprio outlook sull'anno in corso.
Per gli esperti della casa francese l'economia mondiale vive un periodo di ritrovata prosperità. La maggior parte dei paesi industrializzati presenta il rapporto inflazione/disoccupazione più favorevole dagli anni 60. In dettaglio per Sophie Chauvellier, gestore multi-asset internazionale i fondamentali del mercato azionario sono eccezionali e anche se le banche centrali sono sempre alla ricerca di un supplemento di inflazione, il rischio di politiche monetarie restrittive è escluso. Inoltre seppure le attese sull'inflazione registrassero un lieve aumento i tassi reali resterebbero molto bassi, anche negli USA e quindi i mercati azionari potrebbe anche subire delle correzioni, ma sarà difficile comprometterne la ripresa.
Il recupero dell'Europa, per l'esperta di Dorval AM, è dovuto anche alla svolta dell'Europa meridionale che sta uscendo sempre di più dalla morsa dell'indebitamento. Tale ottimismo però sul mercato europeo rende sempre più difficile trovare storie di crescita a un prezzo allettante.
Quindi quali sono i temi di investimento più interessanti per il 2018? A evidenziarli è Stephane Furet (nella foto), a.d. e gestore di Dorval AM che sottolinea come a livello di Europa meridionale e delle altre economie in ripresa il focus sia su titoli ciclici e infotech; settore delle costruzioni e il finance soprattutto nel sud Europa.
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