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9/19/2017 | Marcella Persola
I mercati obbligazionari globali continuano ad offrire molte opportunità agli investitori flessibili e senza vincoli. Questa è l'idea di Nick Gartside (nella foto), gestore del fondo JPM Global Bond Opportunities Fund e International Chief Investment Officer per il reddito fisso di J.P. Morgan Asset Management, che ha indicato quali sono, a suo parere, le 5 idee vincenti per i prossimi 12 mesi sul fronte dell'investimento in bond
1. Ancora su livelli elevati: high yield statunitense.
Per l'esperto le società statunitensi godono di buona salute e prevediamo che continueranno su questa strada, poiché la maggiore crescita mondiale alimenta l’accelerazione degli utili. I redditi e gli indici di copertura del debito stanno aumentando, mentre l’indebitamento è in diminuzione: tutte buone notizie per gli investitori obbligazionari. I tassi d’insolvenza si sono collocati all’1,5% nei dodici mesi a giugno 2017, nettamente al di sotto della loro media di lungo termine del 3,7%.
2. Il credito è dove dovrebbe essere: credito statunitense investment grade
La solidità del settore societario statunitense porta il gestore ad essere positivo anche nei confronti delle obbligazioni societarie investment grade statunitensi. I rendimenti, oltre il 3%, sono interessanti rispetto a quelli offerti dai titoli sovrani con pari rating. La domanda è inoltre molto robusta: gli afflussi di capitale nelle obbligazioni societarie investment grade statunitensi sono ai massimi degli ultimi otto anni, con gli investimenti provenienti sia da investitori privati domestici che da istituzioni estere.
3. Puntare sulle banche: capitale bancario subordinato europeo
Le banche europee, per Gartside, continuano ad accrescere le riserve di capitale, con coefficienti Core Tier 1 e indici di indebitamento nettamente migliori rispetto ai minimi regolamentari. Le banche avevano risentito dei timori di un ulteriore calo dei tassi d’interesse che avrebbe accresciuto la pressione sugli utili, ma tali apprensioni si sono attenuate e da inizio anno le revisioni degli utili nel settore sono state positive. Tuttavia, questa è un’area del mercato in cui è fondamentale essere selettivi. Alcune banche, in particolare nei Paesi europei periferici, hanno ancora problemi con i crediti in sofferenza, pertanto è importante esaminare con attenzione i fondamentali dei singoli emittenti.
4. Investire localmente: debito dei Mercati Emergenti in valuta locale.
I Mercati Emergenti stanno beneficiando delle condizioni favorevoli nei Paesi Sviluppati, incluse le politiche monetarie ancora accomodanti e la scarsa forza del dollaro USA. Al tempo stesso, anche i fondamentali delle economie emergenti stanno migliorando, con un aumento della crescita tendenziale, livelli di debito bassi rispetto al PIL, un miglioramento del saldo delle partite correnti e maggiori riserve di liquidità che forniscono protezione contro un'eventuale volatilità futura. Il debito in valuta locale dei Mercati Emergenti è indubbiamente il settore del reddito fisso che offre il maggior valore al momento, precisa l'esperto di J.P. Morgan AM.
5. Alla larga: titoli di Stato europei a breve termine.
Sebbene i titoli di Stato europei siano al momento sorretti dagli acquisti della Banca Centrale Europea (BCE), il gestore rimane prudente nei confronti di questo segmento. Mentre l’inflazione nell’Eurozona resta abbastanza bassa da dissuadere la Banca Centrale Europea dal ridurre con troppa aggressività il programma di allentamento monetario, rimane comunque nettamente al di sopra dei rendimenti dei titoli di Stato, attestandosi oltre l’1% a fronte di rendimenti sovrani prossimi allo zero che per gli investitori si traducono in perdite in termini reali.
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