Il disastro in Giappone, le turbolenze meteorologiche e la conclusione della stretta monetaria nelle economie emergenti hanno influenzato negativamente la produzione di tutte le aziende del mondo.

L'analisi di Threadneedle prevede, per la seconda parte dell'anno, un’inversione a V dal momento che molte società gravemente colpite hanno già recuperato importanti livelli di produzione e le opere di ricostruzione daranno un grande stimolo allo sviluppo. 

Tuttavia la pesante contrazione ereditata dal primo trimestre ha spinto Threadneedle ad azzerare per l’anno in corso le previsioni di crescita in Giappone.

In Europa, invece, onsiderando le problematiche dei paesi periferici, l'outlook mostra un recupero generale di circa 1,9 punti percentuali.

 

Il modello di asset allocation di Threadneedle continua a privilegiare le azioni rispetto alle obbligazioni che vengono viste come investimenti difensivi.

Sulle azioni pesano tuttavia diversi e importanti fattori negativi; nelle ultime settimane a preoccupare sono stati il rallentamento della ripresa economica mondiale e il deterioramento della situazione nelle aree periferiche dell’Europa.

I titoli governativi sono tornati a essere considerati come un rifugio sicuro e hanno beneficiato di una rinnovata domanda che ha spinto i loro rendimenti a livelli molto bassi.