Terza edizione dell'Osservatorio AIM Italia, studio realizzato da IR Top sul mercato alternativo del capitale di Borsa Italiana per la quotazione delle PMI. I risultati, presentati a Milano da Anna Lambiase, amministratore delegato del Partner Equity Markets di Borsa Italiana, hanno evidenziato una forte crescita dei fondamentali nel 2015 per le 77 società quotate sull'AIM Italia e in particolare un incremento medio del fatturato pari al 19% rispetto al 2014. Il giro di affari complessivo è di 4,2 miliardi per una capitalizzazione pari a 2,6 miliardi.

 

 

Ad oggi, sono sei le IPO nel 2016 che hanno contribuito a spingere la raccolta complessiva di capitale ben oltre il miliardo di euro. Un importante risultato a cui le IPO contribuiscono per l'83%, mentre il restante 17% è ascrivibile a operazioni sul mercato secondario. I settori maggiormente rappresentati sull'AIM Italia sono green e digital che pesano rispettivamente il 24% e 20% in termini di società, mentre territorialmente la Lombardia è la regione che conta più società quotate (42%).

 

 

 

L'interesse degli investitori istituzionali per le società dell'AIM Italia si traduce in 336 partecipazioni con un valore medio di 350.000 euro, per un totate di 274 milioni investiti da parte di 74 società. Forte la presenza di investitori esteri con il 46% sul complessivo, mentre i più presenti in termini assoluti sono Arca SGR e Mediolanum Gestione Fondi. 

 

 

 

Presentato, inoltre, nell'occasione il nuovo progetto editoriale AIM MAP, realizzato da IR Top con la collaborazione di Open Financial Communication (l'editore di questa testata, ndr), diffuso su supporto cartaceo e online ad un pubblico di Family Office, Promotori finanziari e Private Bankers per illustrare su formato tascabile e user-friendly i trend storici e le prospettive del mercato AIM Italia, la mappa geografica delle società quotate, l’evoluzione di capitalizzazione, IPO e raccolta di capitale e le intervista degli Amministratori Delegati di un selezionato gruppo di aziende.