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2/24/2015
Su cosa investire in un'ottica di breve periodo? A questa domanda prova a rispondere, in un'intervista a Il Giornale, Massimo Doris (nella foto), amministratore delegato di Banca Mediolanum.
"La scelta è tra conti di deposito o obbligazioni. La premessa è tuttavia che oggi è un grave errore investire con lo specchietto retrovisore. Negli ultimi anni i titoli di Stato hanno reso molto bene, mentre adesso c'è il rischio di portare a casa poco o nulla. In alcuni Paesi, come la Svizzera, i tassi sono negativi e anche la cedola proposta dai bund tedeschi a due anni non sarà sufficiente a ripagarne il prezzo di acquisto. Si sta verificando una situazione mai vista e non contemplata nei testi universitari: oggi si paga per depositare i soldi; per esempio la tesoreria di Banca Mediolanum viene pagata dalle altre banche per custodire la loro liquidità in eccesso, prima al contrario eravamo noi a corrispondere una remunerazione. Banca Mediolanum propone invece ai suoi clienti finali una remunerazione dell'1,25% l'anno sulla liquidità libera in giacenza oltre i 15mila euro sul contro corrente Freedom e dell'1,70% sui vincoli a un anno".
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