“Il FF Global Income Fund di Fidelity Worlwide Investment è un fondo che investe al 100% in obbligazioni, con rating medio investment grade, con l’obiettivo di offrire un flusso di reddito stabile per un ammontare target di circa il 4% annuo, che può essere distribuito ai clienti su base mensile, trimestrale o essere alternativamente reinvestito nel fondo a supporto dei rendimenti complessivi”. Peter Khan, gestore di 

Fidelity Worlwide Investment, non lascia spazio a interpretazioni quando parla del fondo obbligazionario flessibile da lui gestito, e subito mette in evidenza due elementi caratterizzanti la sua gestione: “Grazie a un approccio modulare alla costruzione del portafoglio, in grado di contenere il rischio anche attraverso una attenta diversificazione fra strumenti di investimento poco correlati fra loro, puntiamo a realizzare il rendimento del 4% annuo” spiega il manager che sottolinea come la flessibilità oggi sia un elemento “necessario nella gestione di un fondo per includere anche asset class differenti rispetto a quelle di base”, come ad esempio titoli di debito ibrido, obbligazioni nominali e obbligazioni indicizzate all’inflazione.

Ma parlare di offerta obbligazionaria oggi non è semplice. Soprattutto in Italia dove stiamo assistendo ad una rotazione all’interno del segmento del reddito fisso che, con i tassi ai minimi, non sempre è in grado di soddisfare la richiesta di reddito e stabilità degli investitori. “Certamente ma non tutti i fondi obbligazionari sono uguali” puntualizza Khan che invita tutti a valutare con attenzione la strategia di gestione e selezione dei sottostanti. “In questa fase di mercato è fondamentale poter garantire un elevato grado di diversificazione e una allocazione massimamente flessibile. Il tutto con l’obiettivo di proteggere il portafoglio dal rischio di ribassi, soprattutto nelle fasi di alta volatilità”. E come è possibile ottenere un tale risultato? “Noi ci avvaliamo di una serie di misure che contribuiscono a ridurre i rischi per gli investitori” risponde il gestore di Fidelity Worlwide Investment. “La ricerca approfondita su ciascun emittente è una parte fondamentale della nostra filosofia di investimento. Il portafoglio pertanto è il risultato di un’attenta selezione delle emissioni obbligazionarie migliori e a questo scopo sono supportato da un team globale di analisti obbligazionari di grande esperienza. Grazie ad approfondite ricerche proprietarie riusciamo a monitorare costantemente gli emittenti, in modo da valutarne adeguatamente i rischi e individuare potenziali turbolenze”. 

Un altro dei punti di forza del fondo è che non distribuisce il capitale ai clienti sotto forma di cedole, distribuendo invece il natural income, cioè le cedole staccate dagli investimenti sottostanti. Nel 2014 il fondo ha effettivamente saputo mitigare la volatilità ed erogare cedole stabilizzate per un valore del 4% circa, con una performance complessiva in Euro del 15,4%.

E in prospettiva 2015? “Ho ridotto nei mesi passati l’esposizione del portafoglio alle obbligazioni high yield e sono in sottopeso sul debito emergente. Al contempo ritengo che vi siano interessanti opportunità su base selettiva e sono fiducioso di poter ottenere anche nel 2015 rendimenti interessanti, mantenendo una qualità media investment grade delle obbligazioni in portafoglio” conclude il gestore del FF Global Income Fund.