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1/21/2015
A nostro avviso, spiega David Basola, responsabile Italia di Mirabaud AM, la Banca centrale europea lancerà domani – 22 gennaio – un programma di acquisto di titoli di Stato, impegnandosi per una cifra pari a 500 miliardi di euro in un anno. Un intervento di questo genere sarebbe in linea con le attuali aspettative di mercato. Date le altre misure già adottate (TLTRO, acquisti di covered bond e ABS), resta difficile valutare quanto questi provvedimenti contribuiranno all’espansione del bilancio dell’Eurotower e, di conseguenza, l’importo di acquisti di titoli di Stato necessario a raggiungere la cifra di 3.000 miliardi di euro di bilancio, posta come obiettivo.
La BCE lascerà secondo noi la porta aperta a un eventuale aumento dell’importo degli acquisti di titoli di Stato in futuro. Chiaramente, stanno crescendo le minacce di deflazione, come mostrato da tasso di inflazione ormai negativo. Nel quadro dell’indice dei prezzi al consumo, quelli del cibo in particolare, scesi dell’1%, sono stati il driver principale alla base della deflazione registrata nell’Eurozona a dicembre.
Ci aspettiamo che l’inflazione continuerà a pesare nei prossimi mesi, con l’indice riferito all’intera Eurozona che molto probabilmente resterà sotto la soglia dello zero per il primo trimestre dell’anno. La deflazione nell’area della moneta unica non è però legata solo al calo del prezzo dell’energia, ma anche al livello molto basso delle quotazioni dei prodotti base.
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